martedì, 11 Febbraio 2025
Rutelli, Anica piattaforma per intera filiera audiovisivo
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(ANSA) – ROMA, 29 OTT – Anica “si pone più che mai come
piattaforma dell’intera filiera del cinema e dell’audiovisivo.
Lo dice il presidente dell’Associazione Nazionale Industrie
Cinematografiche Audiovisive e digitali Francesco Rutelli, alla
presentazione della nuova unione “editori e creators digitali”
guidata dalla presidente Manuela Cacciamani. E’ un nuovo
comparto nato con la riorganizzazione in atto nell’Anica, con
l’aggiunta di nuovi soci a quelli ‘storici’, in un quadro che
ora prevede le unioni produttori; editori e distributori
cinematografici; imprese tecniche; editori media audiovisivi;
esportatori internazionali.
“Anica ha quasi 80 anni di storia, un numero che potrebbe
terrorizzare il 99% degli aderenti alla nuova unione, e che
invece è motivo di entusiasmo per tutti noi – spiega sorridendo
Rutelli -. L’associazione si sta trasformando molto velocemente,
e da alcuni mesi abbiamo deciso di ampliare i nostri orizzonti”.
Il sempre maggiore terreno che guadagna l’audiovisivo digitale, “lo dimostra anche il fatto che al momento il film italiano di
maggiore incasso della stagione sia fatto da youtuber (‘Me
contro Te Il Film – Il mistero della scuola incantata’, ndr)”.
Sono in atto vere e proprie rivoluzioni digitali”, aggiunge.
Questo mondo è “un meraviglioso coro che deve guardare alle
istituzioni ed essere conosciuto da queste”. All’Unione editori
e creators digitali si sono già associate 24 aziende, “e
potremmo arrivare a 50 entro fine anno – spiega la presidente
Manuela Cacciamani -. Sono realtà dislocate in tutta Italia. Il
nostro obiettivo è mettere in rete produttori, creators,
distributori, tutti quelli che si occupano di cinema e contenuti
digitali. Siamo una grande squadra di professionisti che può
arricchire il mercato e dare ai giovani posti di lavoro oggi
molto importanti”. Una filiera che, fra gli altri realizza e
distribuisce formati nativi digitali, mixed reality,
interattivi, branded content, produzioni cross e transmediali,
videomapping, live cinema. Si guarda anche a settori in continua
crescita come il gaming (“siamo interessati a chi produce e
realizza soprattutto la parte narrativa”) e gli youtubers: “Sicuramente apriremo con loro un tavolo”. (ANSA).