Manovra: via libera all’apprendistato nel calcio

(ANSA) – ROMA, 29 OTT – Nella Manovra varata ieri dal CdM è
stata introdotta la possibilità per le società professionistiche
di stipulare contratti di apprendistato professionalizzante.
    “Siamo di fronte ad un atto rivoluzionario, che genererà
ricadute positive in ambito economico, ma soprattutto in campo
sociale” plaude il presidente della Federcalcio Gabriele
Gravina, che apprezza anche l’introduzione nelle scuole primarie
dell’ora di educazione motoria con docenti specializzati.
    “Ringrazio il Governo – continua Gravina – che ha accolto la
nostra richiesta. La sensibilità del ministro del Lavoro Orlando
e la tenacia della sottosegretaria allo Sport Vezzali hanno
consentito al calcio di segnare uno splendido gol”.
    Nell’elaborato che verrà sottoposto al vaglio dei due rami
del Parlamento, infatti, è stata introdotta la possibilità per
le società professionistiche di stipulare contratti di
apprendistato professionalizzante, fissando il limite a 23 anni
di età. Una volta approvata la Manovra, le società potranno
quindi assumere calciatori riducendo l’impatto fiscale, purché
si preoccupino della loro formazione e avviamento al lavoro per
il post-carriera da giocatore.
    “Sin dai tempi della mia presidenza in Lega Pro – conclude
Gravina, che ha inserito tale applicazione anche nella
piattaforma programmatica di candidatura alla presidenza
federale – ho sempre ritenuto l’apprendistato una delle
soluzioni chiave per impedire che il calcio continuasse a
crescere ‘ragazzi senza futuro’. Soprattutto nei primi livelli
del professionismo e, tenuto conto della limitata vita
agonistica di un calciatore, è necessario un percorso formativo
adeguato per l’inserimento nel mondo del lavoro una volta appesi
gli scarpini al chiodo”. (ANSA).
   

Leggi su ansa.it