Federazione cronometristi celebra al Coni i suoi 100 anni

(ANSA) – ROMA, 06 NOV – Velocità e tempo, ma anche storia
dello sport italiano: la Federazione italiana cronometristi
(Ficr) festeggia al Salone d’onore del Coni i suoi 100 anni
dalla fondazione, avvenuta a Milano il 6 novembre 1921. Il
presidente, Antonio Rondinone, ha sottolineato che “abbiamo
sempre fatto parte della famiglia del Coni, abbiamo sempre
cercato di essere al servizio dello sport in questi cento anni.
    Abbiamo operato con la presunzione di essere fondamentali per lo
sport italiano, ma anche con l’umiltà, la passione e il cuore.
    Siamo un patrimonio di risorse umane e di apparecchiature che ci
auguriamo non vada disperso”. Concetti rimarcati anche dal
numero uno del Coni, Giovanni Malagò: “La Ficr è una di quelle
federazioni che rendono il Coni più importante a livello
internazionale. E’ a servizio dello sport italiano e in linea
con i nostri ideali e la nostra mission”.
    “Siete abituati a calcolare i record degli altri ma questa volta
il record lo avete fatto voi – ha fatto notare il presidente e
ad di Sport e Salute, Vito Cozzoli”. In un messaggio, la
sottosegretaria allo Sport, Valentina Vezzali, ha rilevato che “la precisione di un cronometrista è pari al gesto di un
campione. Auspico che la Ficr non perda mai il suo spirito”.
    “Ringrazio la Ficr per tutto quello che ha svolto anche nei
confronti del mondo paralimpico”, le parole del presidente del
Cip, Luca Pancalli. (ANSA).
   

Leggi su ansa.it