Calcio:Nicolato chiude ‘caso’ razzismo,’rispetto per tutti’

(ANSA) – ROMA, 08 NOV – “Abbiamo grande rispetto di tutti e
voglio che i miei giocatori rispettino tutti, non c’e’ altro”.
    Dopo la smentita della Federcalcio e l’indagine già chiusa da
parte dell’Uefa, il commissario tecnico dell’Italia Under 21,
Paolo Nicolato, mette una pietra tombale sulla vicenda dei
presunti insulti razzisti a Anthony Elanga, esterno della
nazionale svedese di categoria che il 12 ottobre scorso aveva
pareggiato 1-1 a Monza in una partita valida per le
qualificazioni ai prossimi Europei. “Non saprei che riflessione
fare – ha aggiunto Nicolato rispondendo ad una domanda nel
corso della conferenza stampa online in vista della difficile
trasferta in Irlanda per le qualificazioni ad Euro U.21 – nel
modo di essere e comportamento abbiamo sempre dimostrato quello
che siamo”.
    Un match quello in programma venerdì al ‘Tallaght Stadium’ di
Dublino (diretta Rai2, ore 18.30) per cui parte oggi, con una
doppia seduta di allenamenti, la preparazione della Nazionale
Under 21. Del gruppo non fa parte il difensore della Roma
Riccardo Calafiori che, a causa di un infortunio, non ha potuto
rispondere alla convocazione, e Sandro Tonali ‘dirottato’ verso
la Nazionale maggiore di Mancini. “L’assenza di Tonali pesa, è
un giocatore di grande livello tecnico e caratteriale. Per noi
deve diventare uno stimolo, ma non potevamo dire di no –
aggiunge il ct degli azzurrini facendo i complimenti alla sua
squadra e al tempo stesso avvertendo la necessità di allargare
la rosa – Andremo verso un centrocampo a tre con qualche piccola
variante. Il capitano sarà Marco Carnesecchi con me da molto
tempo. Sarei molto contento di ripetere le ultime prestazioni,
mi piace la squadra e spero che continui a giocare così, è un
gruppo stimolante e spero che in una trasferta difficile possano
confermare i loro valori Abbiamo fatto grandi passi in avanti,
dobbiamo solo cercare di migliorare l’identità della squadra. La
rosa? Per ora non ci sono grandi margini per allargare il
gruppo, un limite è questo che dipendiamo troppo da un numero
limitato di giocatori. Sicuramente – conclude Nicolato – i
campionati non ci stanno mostrando grandi novità e noi di sicuro
abbiamo la necessità di ampliare la rosa”. (ANSA).
   

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