Melanoma, Covid non cambia gestione paziente

TORINO – Il Covid-19 e il lockdown non hanno influito nella gestione del paziente dermatologico nei centri Imi (Intergruppo Melanoma Italiano), presenti all’interno dei poli oncologici ospedalieri di eccellenza. Sotto certi aspetti la situazione è addirittura migliorata. Non solo, durante il lungo periodo di chiusura i teleconsulti genetici sono incrementati del 34%.

 È quanto emerge dal XXVII Congresso Nazionale dell’Imi dopo avere tracciato lo stato dell’arte delle nuove terapie.

 Nella diagnosi e cura vince l’approccio multidisciplinare che vede dermatologi, oncologi, genetisti, radiologi, chirurghi e addirittura l’intelligenza artificiale uniti per concordare le terapie più adatte a ogni paziente. Questo approccio grazie alle terapie adiuvanti ha ridotto dell’80% gli interventi sui linfonodi sentinella positivi con metastasi microscopiche, inoltre sono calate le dissezioni linfonodali inutili, mentre sono incrementate notevolmente gli interventi su pazienti un tempo ritenuti inoperabili. (ANSA).
   

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