Presidente Spezia, serie A alba rinascimento

(ANSA) – LA SPEZIA, 09 NOV – “Abbiamo deciso di investire nel
calcio italiano perché crediamo che la Serie A sia all’alba di
un periodo di rinascimento”. Parole di Philip Raymond Platek,
presidente americano dello Spezia Calcio e rappresentante della
famiglia newyorchese che ha rilevato il club ligure nello scorso
febbraio. La famiglia Platek, patrimonio stimato in 2 miliardi
di dollari, rappresenta una delle sette proprietà nordamericane
nella massima serie insieme a quelle di Milan, Roma, Fiorentina,
Bologna, Venezia e recentemente Genoa. “Ci siamo messi nei panni
della persona media che non segue il calcio e ci siamo detti:
quante squadre sapranno nominare? In Spagna Real Madrid,
Barcellona e probabilmente l’Atletico Madrid. In Germania
diciamo Bayern e Dortmund. In Francia una, il Psg. Ma in Italia
i brand internazionali sono molti di più”, ha detto nella sua
prima intervista italiana.
    Per l’Italia gli americani hanno sempre un interesse
particolare secondo il manager. “Faccio un esempio: in nessun
notiziario americano sportivo ho mai visto menzionato il fatto
che si stesse giocando Euro 2020 questa estate. Ma dopo la
vittoria dell’Italia, le immagini dei tifosi italiani che
festeggiavano nelle piazze delle città passavano anche sulle
news generaliste. Anche questo mi fa pensare che ci sia una
grandissima possibilità di espandere il brand serie A nel
mondo”. E perché proprio lo Spezia Calcio? “Non so se avete idea
di quanto tutta l’area della Cinque Terre e di Portofino viva un
periodo di grande fama negli Stati Uniti. La Spezia ci è
piaciuta subito per essere la porta delle Cinque Terre – ha
concluso -, ma anche perché è una città vivace, con le strade
piene di gente. Abbiamo percepito una sacco di energia. Quando
abbiamo raggiunto la salvezza, ne abbiamo avuta la riprova”.
    (ANSA).
   

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