domenica, 24 Novembre 2024
Con 5G risparmio emissioni CO2, pari 35 milioni auto
L’utilizzo della tecnologia 5G in quattro settori ad alta intensità di carbonio – energia, trasporto, manifatturiero ed edilizia – potrebbe creare un risparmio annuale di emissioni tra i 55 e i 170 milioni di tonnellate di CO2, che equivale a togliere dalle strade dell’Unione Europea un’auto su sette, quindi oltre 35 milioni di veicoli. Lo riporta uno studio di Ericsson che spiega come con la tecnologia di quinta generazione la riduzione totale delle emissioni arriverebbe al 20% (dal 15%) delle emissioni annuali totali dell’Ue. L’equivalente delle emissioni annuali totali di Spagna e Italia messe insieme.
Lo studio sostiene che almeno il 40% delle soluzioni per la riduzione della CO2 adottate nell’Ue da qui al 2030, si baserà sulla connettività fissa e mobile. Queste soluzioni di connettività, così come ad esempio lo sviluppo di generatori per produrre energia rinnovabile, potrebbero ridurre le emissioni dell’Ue di 550 milioni di tonnellate di biossido di carbonio equivalente, ossia quasi la metà delle emissioni create dall’intero settore energetico dell’UE nel 2017, e il 15% delle emissioni annuali totali dell’UE nel 2017, l’anno scelto come benchmark dall’analisi.
“Nonostante il potenziale in gioco – spiega il rapporto Ericsson – le nuove previsioni sull’implementazione del 5G dipingono un quadro preoccupante per l’Europa”. Alla fine del 2020, infatti, il 5G copriva circa il 15% della popolazione mondiale. Nel 2027, solo tre anni prima che le emissioni globali dovrebbero essere dimezzate per rispettare l’obiettivo di limitare il riscaldamento globale a 1,5 ºC, si stima che la diffusione globale sarà circa del 75%. In particolare, si prevede che il Nord America e il Nord Est asiatico godranno di una copertura della popolazione superiore al 95% entro il 2027. “Al contrario, l’Europa è destinata a restare significativamente indietro rispetto ai suoi competitor economici con poco più dell’80% di copertura della popolazione”.