Musetti si racconta al grattacielo Intesa Sanpaolo

(ANSA) – TORINO, 14 NOV – Il talento può nascere ovunque ma,
in qualsiasi angolo del Pianeta, sono le cure e le attenzioni
con cui lo si coltiva a determinarne la parabola finale. Lo sa
bene Lorenzo Musetti, 19 anni appena e già uno degli atleti
italiani più promettenti. Il tennista, reduce dalle Next Gen Atp
Finals si racconta al pubblico del grattacielo di Intesa
Sanpaolo di Torino, lunedì 15 novembre alle ore 18, con l’aiuto
del giornalista Massimo Caputi.
    La partecipazione all’evento è gratuita, con prenotazione
obbligatoria sul sito del grattacielo
http://www.grattacielointesasanpaolo.com/le-parole-del-mio-tenni
s/, sino a esaurimento dei posti disponibili. L’evento potrà
essere seguito anche in streaming su ANSA.it e sul sito di
Gruppo Intesa Sanpaolo, al fianco del giovane campione, che
incarna i valori di trasparenza, di impegno e di amore per la
propria terra, in cui anche il Gruppo si riflette da sempre.
    Originario di Carrara, Musetti, non poteva che diventare un
amante della terra rossa, il terreno che più degli altri sembra
ideale per far emergere le sue qualità in campo. La terra,
seconda superficie più antica del circuito dopo l’erba inglese
delle origini, deve la propria genesi proprio ai mattoni
sbriciolati, che venivano utilizzati per realizzarne i primi
rettangoli di gioco. E i mattoni, così come la pietra, ritornano
spesso nella biografia del giovane toscano. Prima di tutto, nel
riflesso della più grande eccellenza carrarese, quel marmo
bianco-puro esportato in tutto il Mondo, che nell’eleganza delle
sue venature sembra quasi ricordare le movenze fluide di
Lorenzo, che esprime con incredibile naturalezza tutto il
proprio potenziale ogni volta che impugna una racchetta. (ANSA).
   

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