sabato, 22 Febbraio 2025
Cinema: La svolta, un ‘Sorpasso’ 3.0, ma molto dark
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(ANSA) – ROMA, 25 NOV – Un ‘Sorpasso’ 3.0 contaminato da
generi e molto dark, ma anche un film gradevole e bello
quest’opera prima di Riccardo Antonaroli dal titolo LA SVOLTA
che passa fuori concorso al Torino Film Festival. E se la
citazione dell’opera di Dino Risi del 1962 è dichiarata – nella
casa del protagonista c’è un manifesto del film – ne LA SVOLTA
ci troviamo di fronte a “un road movie da fermo” (la citazione è nelle note di produzione, ndr) pieno di colpi di scena.
Intanto il Trintignant di turno è Ludovico (Brando Pacitto), un
ragazzo nerd, timido e disegnatore di fumetti molto talentoso
(ma non lo sa) che vive sempre chiuso in casa alla Garbatella
(altro protagonista di questo film).
Dall’altra parte non c’è il solito Gassman, eterno ragazzo
vitellone e sciupa femmine, ma Jack (Andrea Lattanzi) coetaneo
di Ludovico, cresciuto per strada, un tipo duro, un piccolo
criminale anche se dal cuore buono.
Reduce da una rapina finita male, Jack piomba con una borsa
piena di soldi nella casa dell’impacciato Ludovico e ci resta
per qualche giorno, una volta scoperto che ci sono sotto casa
dei brutti ceffi al servizio del derubato, un delinquente vero
(interpretato dal fratello d’arte Tullio Sorrentino).
Ora tra i due ragazzi non è che parta subito bene, ma l’abissale
differenza tra loro alla fine crea il miracolo, Jack trova
finalmente un amico e soprattutto qualcuno da guidare, da
aiutare, da far crescere. E questo anche grazie a una ragazza,
una coinquilina del palazzo, amata da Ludovico tra mille
timidezze.
Ma Jack ha troppi soldi nella borsa e li ha rubati alla persona
sbagliata e sulle sue tracce c’è anche un inedito Marcello Fonte
nei panni di un killer freddo e spietato. (ANSA).