‘Memoryscapes’, il cibo e la società nei film di famiglia

(ANSA) – BOLOGNA, 25 NOV – Molto prima delle foto scattate
con lo smartphone e degli hashtag di Instagram, la
rappresentazione del cibo ha sempre rivestito un interesse
centrale nelle memorie private degli italiani: è quanto emerge
dalle pellicole custodite da Home Movies-Archivio Nazionale del
Film di Famiglia di Bologna, che in occasione di Foto/Industria
2021, dedicata al Food, ha montato sequenze d’archivio
provenienti da famiglie e dal mondo produttivo in ‘Memoryscapes-Il nostro pane quotidiano’, in programma sabato 27
novembre (ore 20.30) all’Auditorium del Mast (ingresso gratuito
su prenotazione: www. fotoindustria.it/eventi/).
    Il filmato, realizzato in collaborazione con la casa di
produzione Kiné, verrà sonorizzato dal vivo da Enrico Gabrielli
e Corrado Nuccini con musiche da loro composte. Nelle
rappresentazioni del cibo che emergono dagli archivi filmici
privati si ritrova l’immagine più autentica e la memoria più
intima dell’Italia del Novecento: attorno ad esso, infatti,
ruotano e vengono filmate molte attività, dal lavoro alle
ritualità sociali, catturate dall’occhio della cinepresa,
complice e testimone delle rappresentazioni. Nei filmati
scorrono immagini della produzione, della preparazione e della
distribuzione del cibo, così come della convivialità e della
condivisione. Il cibo offre dunque l’occasione per un viaggio
inedito nell’Italia del lavoro e del tempo libero,
nell’evoluzione dei costumi così come in quella dei generi,
disegnando un itinerario visivo che attraversa nei decenni gli
spazi e i luoghi che hanno fatto la nostra storia e hanno
costruito il nostro quotidiano: campi, fabbriche, mercati,
negozi, trattorie, abitazioni, con le loro cucine e i loro
pranzi di festa.
    Memoryscapes (www.memoryscapes.it) è il primo archivio
digitale delle pellicole private dell’archivio di Home Movies,
frutto di un lavoro quasi ventennale di archiviazione e
digitalizzazione: una serie di percorsi tematici e geografici
dove esplorare paesaggi, strade, volti, gesti, oggetti della
memoria. (ANSA).
   

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