Tff: Matilda De Angelis, non chiamatemi diva

(ANSA) – TORINO, 28 NOV – “Non chiamatemi diva. Magari
qualcuno mi vede così, ma io mi sento un’attrice e una grande
lavoratrice. Sono appassionata del mio lavoro, in certi
frangenti brava, altre volte meno. Come tutti”. L’attrice
Matilda De Angelis è alla Mole per la masterclass La cura del
Talento, organizzata per il Tff. Dialoga con il suo agente
Gianni Chiffi che nel 2014 ha fondato, con Consuelo De Andreis,
l’agenzia Volver. E’ lui che l’ha scoperta e continua a
seguirla. A fare gli onori di casa ci sono il presidente del
Museo del Cinema, Enzo Ghigo, il direttore Domenico De Gaetano e
il direttore artistico del Tff Stefano Francia Di Celle.
    Da due mesi e mezzo Matilda De Angelis vive a Torino. Sta
girando, per Netflix, la serie Lidia, dedicata alla prima donna
avvocato d’Italia. “Mi sono innamorata di Torino, mi trasferirò
qui. Mi è successo solo a Parigi e Amsterdam. Mi piace più di
Bologna, la mia città”, confessa Matilda. “E’ romantica,
illuminata benissimo, ha un’architettura che mi fa impazzire, è
monumentale. E si mangia bene. Non ho un fidanzato da
convincere, verrò a vivere qui con il mio cane”.
    ‘Lidia’ racconta una storia fondamentale per il percorso di
emancipazione femminile. E Matilda in quei panni si sente a suo
agio. “Non ho fatto grandi rivoluzioni. Sono femminista per
quello che penso, per il mio modo di camminare nel mondo. Lo è
tutta la mia famiglia, anche mio padre e mio fratello”.
    Matilda De Angelis, che ha girato la miniserie The Undoing
con Nicole Kidman e Hugh Grant e ha già conquistato un David di
Donatello, non è solo un’attrice. “Mi piace la musica e scrivo
poesie. Mi chiedo ancora cosa farò da grande”, spiega la giovane
star. (ANSA).
   

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