lunedì, 24 Febbraio 2025
A Los Angeles Cinema Italian Style con Sorrentino e Tornatore
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(ANSA) – ROMA, 06 DIC – La 17.ma edizione di Cinema Italian
Style, coprodotta da Cinecittà e American Cinematheque, accende
i riflettori sull’ultima stagione del cinema italiano e propone
a Los Angeles (e in gran parte degli Stati Uniti, grazie a una
versione ancora parzialmente virtuale) alcuni tra i titoli più
interessanti, con un’offerta eclettica guidata dai due film con
cui l’Italia guarda alla corsa verso i prossimi Oscar.
Cinema Italian Style presenterà infatti l’8 dicembre Ennio
di Giuseppe Tornatore (che potrebbe rientrare nella rosa dei
documentari) dedicato al maestro Morricone e È stata la mano di
Dio il 10 al cinema Aero di Santa Monica, dove interverrà Paolo
Sorrentino, impegnato nel tour promozionale di lancio del suo
film negli Stati Uniti. E a Sorrentino Cinecittà dedica in
quest’occasione (insieme all’American Cinematheque e Netflix)
anche una retrospettiva di alcuni dei suoi titoli, che sarà
possibile rivedere in sala a Los Angeles: Il Divo, La Grande
Bellezza, Le conseguenze dell’amore e Youth. “Organizzare Cinema Italian Style in un anno così complesso
non era scontato, ma ci siamo riusciti” sottolinea l’ad di
Cinecittà Nicola Maccanico. “La selezione di film, curata da
Laura Delli Colli, ricompone i mille volti dell’Italia, parlando
a generazioni diverse, mettendo in mostra angoli insoliti e
panorami notissimi che partecipano a raccontare vizi, virtù,
entusiasmi, passioni, favole, ricordi e attualità del nostro
paese. Siamo poi particolarmente orgogliosi di sostenere la
nuova corsa all’Oscar di Paolo Sorrentino. Ci auguriamo che il
suo È stata la mano di Dio e l’emozionante Ennio di Giuseppe
Tornatore, entrambi iscritti alla corsa per gli Oscar nelle
rispettive categorie, possano conquistare le platee americane”.
Cinema Italian Style propone anche Le sorelle Macaluso di
Emma Dante, Il buco di Michelangelo Frammartino, Ariaferma di
Leonardo Di Costanzo, Lovely boy di Francesco Lettieri, La
macchina delle immagini di Alfredo C. di Roland Sejko, Occhi
blu, opera prima di Michela Cescon, Come un gatto in tangenziale
– Ritorno a Coccia di morto di Riccardo Milani e Ezio Bosso. Le
cose che restano di Giorgio Verdelli e Futura di Pietro
Marcello, Francesco Munzi, Alice Rohrwacher. (ANSA).