venerdì, 22 Novembre 2024
Tutte le misure del Decreto Sostegno
Proroga del blocco dei licenziamenti, ristori alle imprese e ai lavoratori autonomi e aiuti al trasporto aereo sono alcuni dei temi affrontati nel decreto Sostegno che domani approderà in Consiglio dei ministri e poi al Parlamento per le tre letture, prima dell’approvazione definitiva. L’analisi partirà dal Senato. Ma vediamo cosa dovrebbe contenere nel dettaglio il documento.
Ristori a imprese
Si prevede il superamento dei codici Ateco per stabilire le attività che possono richiedere l’aiuto economico. E si ampliano i range del fatturato che passano da 5 a 10 milioni. Inoltre, la “misura di sostegno, sarà calcolata sul rapporto del fatturato 2020 su 2019 per tutte le imprese che hanno perso almeno il 30% delle entrate, fino a un massimo di 150.000 euro di contributo per azienda. Il decreto apre anche alla possibilità per gli imprenditori di scegliere di utilizzare la compensazione del credito d’imposta detenuto. Inoltre, saranno posticipate al 1 maggio le scadenza fiscali fissate per marzo”. Lo dichiara Ubaldo Pagano, Capogruppo Pd in Commissione Bilancio a Montecitorio.
Blocco licenziamenti
Il governo Draghi ha deciso di prorogare di altri 3 mesi il blocco dei licenziamenti, fino al 30 giugno per tutti quei lavoratori che possono godere degli ammortizzatori sociali ordinari. Per tutti gli altri la proroga ci sarà fino ad ottobre. In questo arco temporale il governo dovrà lavorare ad una nuova riforma sugli ammortizzatori sociali.
Fondo per il trasporto aereo
Secondo l’ultima bozza visionata dall’Adnkoronos sarebbe stato istituito un fondo di circa 170 milioni di euro destinato al trasporto aereo.
Reddito di cittadinanza
È previsto il rifinanziamento della misura. Il ministro del lavoro, Orlando, in audizione aveva precisato come avesse intenzione di rifinanziare il reddito di cittadinanza con un miliardo. Voleva inoltre prevedere un meccanismo di congelamento dell’aiuto economico per i cittadini che lo percepiscono dal momento in cui trovano un lavoro a tempo determinato.
Lavoratori della montagna
Dopo la chiusura a distanza di poche ore dalla riapertura il decreto Sostegno ha previsto uno stanziamento di 600 milioni, per risarcire le attività danneggiate dalla decisione del governo.
Fondi per lavoratori autonomi e stagionali
Si prevedono 1,5 miliardi di euro per andare a rafforzare il fondo per gli autonomi e i liberi professionisti previsto dalla Legge di bilancio 2021. A questi si aggiungo anche
1,5 miliardi per i lavoratori stagionali, con un’indennità pari a 2.400 euro forfettari.
Sostegno a musei e turismo
400 milioni saranno destinati ad un fondo per il comparto dei musei. A questi si aggiungono 100 milioni destinati turismo. E altri 100 per il settore delle fiere e congressi, per quello del commercio nei centri storici e del catering. Infine sono previsti altri 50 milioni per il mondo delle fiere internazionali.
Enti locali
Il decreto Sostegno ha previsto per gli enti locali e territoriali fondi pari 1,5 miliardi. Altri 800 milioni saranno destinati al trasporto pubblico locale e un miliardo alla regioni come anticipo delle spese fino ad aprile 2020. In aggiunta il governo Draghi avrebbe previsto 300 milioni per la scuola e altri 130 per le forze di polizia.
Cartelle fiscali da cancellare
Resta il nodo dello stralcio delle cartelle esattoriali. Il contendere riguarda sia la questione degli importi relativi agli atti fiscali sia quella degli anni su cui applicare l’intervento. All’interno della maggioranza non c’è compattezza. C’è infatti chi chiede di intervenire solo sul magazzino fiscale inesigibile e vorrebbe invece lo stralcio di tutte le cartelle fino al 2015 e per importi fino a 10 mila euro. Per il momento l’ipotesi che circolava vedeva uno stralcio per gli atti fino al 2015 con un importo massimo di 5.000 euro.