martedì, 26 Novembre 2024
Ucraina: piattaforme criptovalute, ipotesi blocco per russi
(ANSA) – MILANO, 01 MAR – A seguito delle sanzioni economiche
che mirano a colpire la Russia, si muovono anche le piattaforme
di criptovalute. Come riporta il sito specializzato Cryptonews,
due delle principali aziende che si occupano di scambi di
bitcoin e simili, Binance e Gemini, hanno confermato la
possibilità di congelamento dei portafogli di cripto degli
utenti russi, qualora venga richiesto dagli organi
internazionali.
“Abbiamo riunito una task force dedicata che include esperti
di sanzioni internazionali al fine di adottare le misure
necessarie per assicurarci di agire contro coloro che hanno
subito sanzioni, riducendo al minimo l’impatto sugli utenti
innocenti – ha spiegato Binance a Cryptonews.com – Se la
comunità internazionale dovesse ampliare le sanzioni, le
applicheremo su larga scala”. Dal canto suo Gemini, con sede a
New York, ha affermato che sta “conducendo una revisione degli
account e delle attività dei clienti, per identificare qualsiasi
esposizione a parti o regioni sanzionate, così da intraprendere
le misure appropriate, se necessario”. Tra le voci contrarie a
qualsiasi blocco dei portafogli di criptovalute associati a
profili russi c’è KuCoin, il cui portavoce ha sostenuto che “quale piattaforma neutrale non bloccheremo gli account di
utenti di nessun paese senza un requisito legale”.
Nella scorse l’amministrazione Biden aveva chiesto alle
piattaforme di assicurare che individui e aziende russe non
usino le valute digitali per aggirare le sanzioni finanziarie.
Prima degli Usa, il vice primo ministro ucraino, Mykhailo
Fedorov, ha chiesto via Twitter agli “exchange” di bloccare gli
account russi. (ANSA).