Ucraina: donati oltre 36 milioni di dollari in criptovalute

(ANSA) – MILANO, 03 MAR – Sale a oltre 36 milioni di dollari
l’equivalente in criptovaluta raccolto a favore della resistenza
in Ucraina. Lo dice un rapporto di Merkle Science che ha messo
assieme i fondi inviati tramite le principali valute digitali
basate su blockchain: bitcoin, ethereum e litecoin. Merkle
afferma di aver identificato 13 indirizzi crittografici
associati alla causa. Due di questi sono i portafogli ufficiali
del governo, condivisi per la prima volta su Twitter il 26
febbraio. Gli altri si riferiscono ad associazioni e
organizzazioni no profit, che stanno supportando l’acquisto di
beni essenziali e di benzina per permettere ai cittadini di
uscire dal paese. Il governo di Kiev, la Return Alive
Foundation, UkraineDAO e Ukraine Emergency Fund di Binance
Charity sono i principali beneficiari delle donazioni, sebbene
siano a decine i gruppi che da giorni chiedono un aiuto
economico sotto forma di criptovaluta. Tra questi, come ricorda
Merkle, il team Cyber ;;Partisans, un collettivo di attivisti
informatici anonimo bielorusso. Emerso nel settembre 2020, ha
dichiarato di voler lavorare con hacker volontari per aiutare
l’esercito ucraino a combattere gli invasori sul terreno
informatico. Così come la Ukrainian Cyber Alliance, nata dalla
fusione dei gruppi di attivisti informatici FalconsFlame,
Trinity, RUH8 e Cyberhunt. “Secondo i nostri dati, i portafogli
interessati hanno ricevuto oltre 18 milioni di dollari in
ethereum, 16 milioni in bitcoin e 6 milioni in token binance
(BNB) e BEP” spiega Merkle Science. “È interessante notare che
vengono effettuate più donazioni su ethereum, DOT e BNB, poiché
le transazioni su queste reti sono più veloci ed economiche
rispetto ai bitcoin”. (ANSA).
   

Leggi su ansa.it