Microsoft, rimosse 2,5 milioni di tonnellate di CO2 dal 2021

(ANSA) – MILANO, 15 MAR – Due milioni e mezzo di tonnellate
di Co2 rimosse dall’inizio del 2021, in linea con il suo
obiettivo biennale. È il dato che emerge dall’ultimo
Sustainability Report di Microsoft, il documento che rivela i
risultati raggiunti dal colosso americano e le sfide da
affrontare sul percorso verso la neutralità carbonica.
    L’azienda, che ha già investito 471 milioni di dollari nel
Climate innovation fund, ha confermato un ulteriore impegno di
100 milioni di dollari a favore del Breakthrough energy
catalyst, un programma nato per spingere lo sviluppo di
soluzioni sostenibili. Microsoft ha raggiunto, a livello
globale, una riduzione delle emissioni di tipo Scope 1 e Scope 2
del 17%, tra dirette e indirette, ma non è riuscita a contenere
le Scope 3, indirette che vengono generate dall’intera catena
del valore, in salita del 23%. Per ridurle, la big tech ha
annunciato l’adozione di misure più restrittive: oltre al limite
di emissioni, l’azienda sta accelerando il lavoro per definire
obiettivi annuali di carbon intensity specifici per gruppi
aziendali basati su fattori di business. Una parte importante,
verso lo scopo della neutralità è il controllo della catena di
fornitura e dei partner, dell’impatto che questi hanno nelle
loro operazioni giornaliere in collaborazione con Microsoft.
    Stando al recente rapporto, l’87% dei fornitori della società
dichiara le proprie emissioni, in linea con il Supplier Code of
Conduct. Uno scenario che può essere ottimizzato, avvicinandosi
il più possibile al 100%. Va in tale direzione il rilascio di
Microsoft Cloud for Sustainability, una soluzione software in
anteprima pubblica, che permette alle organizzazioni di misurare
e gestire la quantità delle emissioni generate, così che possano
mettere in atto azioni concrete per una crescita sostenibile.
    (ANSA).
   

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