mercoledì, 27 Novembre 2024
Will Smith bandito dagli Oscar per 10 anni, la decisione dell’Academy
Dopo l’incontro che era stato fissato per oggi, venerdì 8 aprile, l’Academy ha deciso: Will Smith sarà bandito dagli Oscar per i prossimi dieci anni, come conseguenza di quanto accaduto nel corso della Notte degli Oscar.
Il riferimento è ovviamente allo schiaffo che l’attore ha dato a Chris Rock durante il suo monologo. Abbiamo affrontato il tutto in maniera approfondita in questo post, come sappiamo Will Smith aveva chiesto successivamente scusa al suo collega e qualche giorno fa aveva deciso di lasciare l’Academy di sua spontanea volontà.
Cosa comporta questa decisione?
L’attore non potrà partecipare agli eventi organizzati dall’Academy per i prossimi dieci anni. Il Board ha in ogni caso deciso di non revocare l’Oscar vinto da Smith lo scorso 27 marzo per la sua interpretazione in King Richard.
Sembra inoltre che questa decisione non avrà conseguenze su possibili candidature future. In poche parole Smith potrà ancora essere candidato all’Oscar, ma se questo dovesse succedere non potrà partecipare alle cerimonie di premiazione per i prossimi dieci anni.
Attraverso un comunicato ufficiale, il presidente David Rubin e la Ceo Dawn Hudson hanno dichiarato:
La 94esima edizione degli Oscar doveva essere la celebrazione delle tante figure della nostra comunità che nel corso della stagione passata hanno svolto uno straordinario lavoro. Ciononostante, questo momento è stato messo in ombra dal comportamento violento e inaccettabile di Mr. Smith sul palco.
Durante la nostra trasmissione televisiva, non siamo stati in grado di affrontare in maniera adeguata la situazione. Per questo, siamo molto dispiaciuti. Era stato un’opportunità per noi di dare l’esempio ai nostri ospiti, agli spettatori e alla nostra famiglia dell’Academy in tutto il mondo, ma nono siamo stati all’altezza. Siamo stati colti impreparati da un evento senza precedenza.
La risposta di Will Smith
Will Smith, attraverso un portavoce, ha detto:
Accetto e rispetto la decisione dell’Academy.
Fonte: THR