mercoledì, 27 Novembre 2024
Industria 4.0: a Sissa la presidenza Sorveglianza di Smact
(ANSA) – TRIESTE, 18 MAG – Gianluigi Rozza, professore di
analisi numerica alla Sissa, è stato eletto presidente del
Consiglio di Sorveglianza dello Smact Competence Center del
Triveneto, ente nato nel 2018 e specializzato in Social, Mobile,
Analytics, Cloud e Internet of Things, per favorire le
collaborazioni tra ricerca e impresa nell’applicazione delle
tecnologie di Industria 4.0.
La carica dura tre anni. Alla Sissa Rozza – già membro del
consiglio di gestione di Smact – ricopre anche l’incarico di
delegato del direttore per la valorizzazione di ricerca,
innovazione e cooperazione industriale. E’ inoltre responsabile
Sissa mathlab e coordinatore dell’area di matematica.
“Il Consiglio di sorveglianza – spiega Rozza – è un organo
ristretto che rappresenta l’assemblea dei soci e che vigila
sulla realizzazione del programma di sviluppo”. Nel suo secondo
triennio, aggiunge, Smact “si avvia a intraprendere una nuova
fase. Dopo quella di lancio e creazione, ci attendono anni di
coesione, sviluppo e consolidamento”. Con questa designazione “Sissa vede riconosciuto l’impegno profuso in Smact con la Live
Demo Fvg diffusa sul digital twin e con i progetti industriali
collegati che l’hanno vista collaborare con Danieli, Wartsila,
Fincantieri, Brovedani, Electrolux, oltre a IP4FVG, Area Science
Park e LEF e le università di Trieste e Udine”.
L’area in cui insiste il Competence Center, aggiunge Rozza,
riguarda tre regioni “importanti per l’economia nazionale. C’è
un piano di sviluppo che è stato delineato con il Mise e che è
stato portato a buon punto. Il compito adesso è proseguire”.
Rispetto al Pnrr “sicuramente ci saranno attività coordinate, in
cui anche Smact trarrà beneficio; è uno degli attori che ha
partecipato al progetto degli ecosistemi dell’innovazione per il
Triveneto. E’ importante – conclude – che quest’area, tra le più
dinamiche d’Italia, sia supportata da strutture che riescano a
favorire l’innovazione verso attori industriali che diventano
anche attori economici importanti per garantire l’occupazione e
il benessere di una regione o del paese stesso”. (ANSA).