SuperNature: polemica per le battute transfobiche nello speciale Netflix di Ricky Gervais

SuperNature: polemica per le battute transfobiche nello speciale Netflix di Ricky Gervais

Dopo Dave Chappelle, è il turno di Ricky Gervais. Il comico inglese, conosciuto in tutto il mondo per il suo stile particolarmente scorretto, è da poco tornato su Netflix con il suo nuovo speciale di stand-up comedy, intitolato SuperNature, ed è subito finito al centro di un’accesa polemica a causa di alcune battute che fanno riferimento ai genitali delle persone transessuali.

Cosa dice Ricky Gervais in SuperNature

Nello specifico, in SuperNature Gervais scherza distinguendo le donne vecchio stampo (cioè dotate di utero, come da lui stesso specificato) e le nuove donne, dotate di “barbe e peni“.
Tirando in ballo un argomento piuttosto discusso nel Regno Unito, il comico ha parlato del fatto che le persone transessuali chiedono di poter usare i bagni a seconda del sesso in cui si identificano:

Sono signore, guarda il pronome che usano!

Ricordando quanto successo a Kevin Hart, che nel 2018 ha rinunciato a condurre la Notte degli Oscar dopo che erano riaffiorati alcuni suoi vecchi tweet, ha poi aggiunto:

Non possiamo prevedere cosa risulterà offensivo in futuro. Oggi la cosa peggiore che si può dire, per la quale si viene cancellati su Twitter e si ricevono minacce di morte, è “Le donne non hanno un pene”, giusto? Ma nessuno si sarebbe aspettato questa cosa. Tweet del genere non venivano scritti dieci anni fa semplicemente perché nessuno pensava che ad un certo punto ci saremo trovati ad esclamare una cosa del genere!

Alla fine dello speciale, Gervais aggiunge però una precisazione:

Nella vita di tutti i giorni sostengo ovviamente i diritti delle persone trans. Sostengo tutti i diritti umani e i diritti delle persone trans sono diritti umani. Vivete la vita come meglio credere, utilizzate i pronomi che preferite e vivete nel genere che più vi identifica. Però, signore, dobbiamo incontrarci a metà strada: tagliatevi il pene. Dico solo questo.

Le reazioni su Twitter

Su Twitter è ovviamente scoppiata la bufera. Molti utenti hanno minacciato di cancellare il loro abbonamento su Netflix, sostenendo l’hashtag #TransRightsAreHumanRights.
Ecco alcuni esempi:

Fonte: Deadline

Leggi su ScreenWEEK.it