giovedì, 30 Gennaio 2025
Le big tech seguono l’Ue, più sforzi contro le fake news
(ANSA) – BRUXELLES, 14 GIU – Le maggiori aziende tecnologiche
del mondo sono pronte a firmare una versione aggiornata del
codice antidisinformazione dell’Ue, con i Paesi europei che
spingono per colpire più efficacemente i gruppi che diffondono
propaganda e fake news attraverso le piattaforme online. Lo
riporta il Financial Times.
Facebook, Twitter, Google, Microsoft e TikTok sono tra coloro
che si preparano ad aderire al nuovo regime, avendo fatto
concessioni chiave sui dati che sono disposti a condividere con
i singoli Paesi per combattere la disinformazione. La mossa,
segnala l’FT, “rappresenta l’ultimo sforzo per contenere il
potere delle società di Big Tech, con l’Ue in prima linea in una
spinta normativa globale sulle piattaforme Internet che sono
diventate cruciali per il modo in cui miliardi di persone
ricevono notizie e informazioni”.
Secondo un rapporto confidenziale visionato dal Financial
Times, un “codice di condotta aggiornato sulla disinformazione”
obbligherà le piattaforme tecnologiche a rivelare come
rimuovono, bloccano o frenano i contenuti dannosi nella
pubblicità e nella promozione dei contenuti. Le piattaforme
online dovranno contrastare la “disinformazione dannosa”
sviluppando strumenti e collaborazioni con i fact-checkers che
possono includere la rimozione della propaganda ma anche
l’inclusione di “indicatori di attendibilità” nelle informazioni
verificate in modo indipendente su questioni come la guerra in
Ucraina e la pandemia Covid-19. Inoltre, i grandi gruppi
tecnologici saranno costretti a fornire una ripartizione per
Paese dei loro sforzi, invece di fornire solo dati globali o
europei come fanno attualmente. (ANSA).