sabato, 16 Novembre 2024
Palinsesti Rai 2022/2023: le novità e i ritorni, rete per rete
C’è la «rivoluzione Rai2» al centro dei Palinsesti Rai 2022/2023. Visto il drammatico calo di ascolti della seconda rete nelle ultime stagioni, l’ad Rai Carlo Fuortes ha scelto una cura da cavallo con un’iniezione di volti noti e nuove produzioni per ridare identità al canale e andare a pescare un po’ di pubblico (giovane e non solo) che nel frattempo se sparpagliato sulle varie piattaforme. «È una programmazione nuova che guarda al futuro, con nuove forme di narrazione e un cambiamento di prospettive», annuncia l’amministratore delegato. Ma quali sono le novità? Dal ritorno in Rai di Alessia Marcuzzi e Ilaria D’Amico ad Alessandro Cattelan che riparte dalla sua comfort zone, la seconda serata, ecco tutti i titoli rete per rete.
LA RIVOLUZIONE DI RAI2 CON MARCUZZI, CATTELAN, MAIONCHI
Le novità più clamorose riguardano dunque Rai2. «È in crisi di identità, dobbiamo riposizionare il canale», ammette Simona Sala, fresca di nomina al vertice del Day Time. La rete ha sofferto negli ultimi anni, gli ascolti sono colati a picco e c’era bisogno di una robusta sferzata per rianimarla. Per questo il tasso di nuovi titoli è corposo ed è trainato dal ritorno in Rai Alessia Marcuzzi, un anno dopo lo strappo con Mediaset, con un contratto a progetto: riparte con Boomberissima (sul titolo meglio sorvolare), varietà nato da un’idea della stessa conduttrice per raccontare i personaggi, la musica, i programmi tv, i film, gli spot e i fatti di cronaca dagli anni 70’ al 2000: sarà un confronto tra boomer vs millennials e genitori vs influencer. Un filone che tirerà molto, visto che anche Pierluigi Diaco si cimenterà col confronto generazionale in Bella Mà, nuovo titolo del pomeriggio di Rai2 (al posto di Detto fatto, chiuso definitivamente), seguito da un’altra novità, Nei tuoi panni, con Mia Ceran in cui i componenti di una famiglia si metteranno in gioco per uscire dai cliché. In arrivo, in prima serata, Mara Maionchi con Nudi per la vita, docu-reality con personaggi famosi (tra cui Elisabetta Gregoraci) che, divisi in due squadre, giocheranno con lo striptease per sensibilizzare il pubblico sulla prevenzione contro il cancro. Stravolta anche la seconda serata della rete con una staffetta a tre: parte a settembre Alessandro Cattelan con EPCC (rivisto in chiave Rai, precisano, forse per evitare il bis del disastroso Da grande), poi a ottobre arrivano le Belve cult di Francesca Fagnani e a novembre riapre il Bar stella di Stefano De Martino. Tutti avranno tre appuntamenti seriali, dal martedì al giovedì.
DE MARTINO TRIPLICA, MALGIOGLIO E LE DRAG QUEEN, ISOARDI RIENTRA IN RAI
A proposito di De Martino, il conduttore triplica gli impegni su Rai2: il 30 giugno debutta in coppia con Andrea Delogu con il Tim Summer Hits (il FestivalBar della Rai, dicunt), poi in autunno parte con Sing sing sing, adattamento del pluripremiato programma di Jimmy Fallon con una sfida a colpi di musica e non solo. Stessa rete ma altra fascia, la domenica pomeriggio, per Elisa Isoardi che torna in Rai dopo qualche anno di pit stop: il nuovo format s’intitola Volevo dirti che ed è un incrocio tra emotainment e cooking show nel quale ogni settimana girerà in una città italiana per far riconciliare amici o familiari che hanno litigato. In quota follia, debutta su Rai3 Mi casa es tu casa, con le surreali interviste di Cristiano Malgioglio: ne vedremo delle belle. Restando sul terreno queer, l’altra novità di Rai2 è Non sono una signora, in cui un gruppo di vip si cimenterà con l’arte drag. E Stefano Coletta, direttore dell’Intrattenimento, stoppa sul nascere le polemiche: «C’è già sui grandi servizi pubblici europei. L’arte en travesti è un gioco comico, non c’entra nulla con l’indottrinamento. È una grande favola».
L’APPROFONDIMENTO, TRA TALK ED ETERNE POLEMICHE
Meno talk e più “approfondimento emozionale”. Pur confermati in blocco i titoli inscalfibili, da Porta a Porta a Cartabianca («Bianca Berlinguer? È un valore per l’azienda», precisa Fuortes azzerando le ipotesi di chiusura), si punta su altro dopo il congelamento di Mario Orfeo, che l’ad Rai ha rispedito alla guida del Tg3 sostituendolo alla direzione Approfondimento con il veterano Antonio Di Bella. Il quale è stato chiaro: cercare nuove formule per evitare il solito copione rissoso dei talk politici. «Non è l’unico modello da perseguire. Allargare non vuol dire chiudere i talk ma moltiplicare le possibilità di fruizione». Si parte con il ritorno di Ilaria D’Amico in Rai, alla guida di Che c’è di nuovo, dal 6 ottobre su Rai2: in ogni puntata si confronterà sul fatto della settimana con monologhi brevi, interviste e reportage sui quali discuteranno quattro ospiti fissi tra giornalisti, esperti e liberi pensatori. Su Rai3 arriva invece Marco Damilano, con una striscia di dieci minuti alle 20.35 dal titolo Il cavallo e la torre, una sorta di Fatto del giorno. Sulla stessa rete resta fisso l’appuntamento con Agorà, il talk del mattino: fatta fuori Luisella Costamagna, al suo posto arriva Monica Giandotti che lascia UnoMattina. Ed è proprio quest’ultimo il titolo più complicato da gestire: il restyling estivo con l’esperimento di sdoppiamento – il Tg1 che fa rassegna stampa e hard news poi passa la linea alla rete per le soft news – non sta dando gli effetti sperati. «È una fascia che va profondamente rifondata stiamo lavorando su durata e format», ammette Simona Sala.
GLI EVENTI (MORANDI E JOVANOTTI) E LE CERTEZZE DELL’INTRATTENIMENTO DI RAI1
Non mancheranno le serate evento, come Go Gianni Go, per i 60 anni di carriera di Gianni Morandi. Su RaiPlay spunta a sorpresa Jovanotti con Alla Salute!, docu-serie che racconterà il suo tour estivo attraverso i punti di vista privilegiati degli ospiti che in ogni tappa affiancheranno l cantante. Il grande sogno? Il ritorno di Fiorello. «Mi ha dimostrato una certa voglia ma i suoi parti creativi sono lunghi. Spero rientri con la sua cifra in Rai», confessa Coletta. Il quale conferma la lavorazione di uno show evento con e su Loretta Goggi, ma nel 2023, così come slitta al prossimo anno la serata celebrativa su Raffaella Carrà. Confermati in blocco tutti i volti dell’intrattenimento di Rai1, da Antonella Clerici a Carlo Conti, Milly Carlucci, Mara Venier e Amadeus che si fa in quattro: oltre a I soliti ignoti (stabilmente il programma più visto della giornata in tv), torna con Arena Suzuki 60 70 80 90, lo show di Capodanno e poi con Sanremo 2023. A proposito del quale, l’ad di Rai Pubblicità Giampaolo Tagliavia ammette che l’annuncio di Chiara Ferragni co-conduttrice ha già solleticato l’appetito degli inserzionisti.
LE SERIE TV: BOCCIATO “NOI”, SI TRATTA PER IL NUOVO MONTALBANO
La stagione della fiction Rai inizia con due grandi eventi. Esterno notte di Marco Bellocchio, sui 55 tragici giorni del rapimento e la morte di Aldo Moro, in onda per tre serate consecutive (14, 15, 17 novembre). Poi verrà celebrato Carlo Alberto Dalla Chiesa, nella serie con Sergio Castellitto e Teresa Saponangelo. La grande storia e poi la contemporaneità con “Arrivano le nostre”: si parte con Imma Tataranni 2 con Vanessa Scalera, Mina Settembre 2 con Serena Rossi e infine Lolita Lobosco 2, con Luisa Ranieri. Tra le novità, le grandi coproduzioni europee con ll giro del mondo in 80 giorni e Sopravvissuti, quest’ultimo con Lino Guanciale super star della prossima stagione visto che sarà anche il protagonista de Il commissario Ricciardi 2 e La porta rossa 3. Niente da fare invece per la seconda stagione di Noi: il flop del remake di This is us ha imposto la chiusura anticipata. Sul fronte del giallo, in arrivo Vincenzo Malinconico con Massimiliano Gallo (tratto dai libri di De Silvia), Maresciallo Fenoglio con Alessio Boni (dai romanzi di Carofiglio) e Fiori sono l’inferno con Elena Sofia Ricci a caccia di serial killer nei panni di una Pm malata di Alzheimer: l’attrice torna anche con Che Dio ci aiuti 7 ma uscirà di scena dopo poche puntate per lasciare spazio a Francesca Chillemi. Infine, una chicca su Il commissario Montalbano: «Pensiamo alla 38esima puntata con l’ultimo romanzo di Camilleri e chiudere per sempre la serie. Ovviamente con Luca Zingaretti», precisa la direttrice di Rai Fiction, Maria Pia Ammirati smentendo le ipotesi su un nuovo protagonista.
IL GRANDE SPORT E GLI EVENTI DELLA CULTURA
Tra le chicche annunciate alla presentazione di Palinsesti 2022/2023 c’è Cinque pezzi facili, cinque opere teatrali scritte da Mattia Torre e rilette attraverso altrettanti film dal regista Premio Oscar Paolo Sorrentino. Un vero colpaccio per la Rai. Su RaiPlay da segnalare l’arrivo di Piera Angela con SuperQuark+, in cui si confronterà coi maggiori esperti del settore e sarà affiancato da cinque giovani divulgatori, mentre il figlio Alberto torna su Rai1 con Una notte a (prima puntata, sotto Natale, a Milano). Sarà invece Rai Sport a seguire le 64 partite del Mondiale di Calcio in Qatar, che sconteranno l’assenza dell’Italia dalla competizione. «Li seguiremo al meglio e con una bella squadra di commentatori», annuncia la direttrice Alessandra De Stefano.