Peggiorano stime del mercato smartphone, giù del 7,1%

(ANSA) – MILANO, 01 LUG – Le vendite globali di telefoni
cellulari scenderanno del 7,1% entro la fine dell’anno, una
revisione al ribasso rispetto ad una precedente stima di
crescita del 2,2%. A fare un’analisi la società Gartner che
nell’ultimo rapporto cita l’inflazione, l’invasione russa
dell’Ucraina e il blocco in Cina quali cause principali
dell’inversione di tendenza. Porterà le spedizioni di smartphone
nel 2022 ad attestarsi su 1,46 miliardi di unità invece delle
1,60 miliardi previste. Il 2021 si era chiuso con 1,57 miliardi
di spedizioni.
    “Bisogna considerare almeno 150 milioni di spedizioni in
meno quest’anno visto che le persone, per vari motivi, hanno
deciso di tenere il loro telefono per altri tre mesi, invece di
cambiarlo” ha spiegato alla Reuters, Ranjit Atwal, analista
senior director di Gartner. La crisi del settore coinvolge in
modo particolare i colossi della telefonia mobile con il mercato
cinese che traina in basso le stime. La conseguenza dei blocchi
ripetuti per il Covid-19, sia nella vita sociale che produttiva
per le fabbriche di alcuni distretti cinesi, porteranno per
Gartner le spedizioni in Cina a scendere del 18,3% a fronte di
un -5,8% a livello globale.
    Ad essere interessati al calo sono anche i Pc. Il segmento
dovrà affrontare una flessione del 9,5%, più alta delle stime
precedenti che parlavano di un -4%. Una previsione che
rispecchia quanto affermato negli ultimi mesi dagli operatori
del settore, come il produttore di chip Advanced Micro Devices,
che a inizio giugno aveva affermato che il mercato dei computer
era destinato a rallentare dopo due anni “molto forti”. (ANSA).
   

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