Resident Evil: Welcome to Raccoon City torna sul set per i reshoot

Resident Evil: Welcome to Raccoon City

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Sono passati cinque mesi dalla fine della lavorazione di Resident Evil: Welcome to Raccoon City, ma il nuovo adattamento della celebre saga videoludica è tornato davanti alle macchine da presa per i reshoot.

A comunicarlo è stato Robbie Amell (The Flash, La babysitter, Upload) durante una live su Twitch:

In realtà sono di nuovo a Toronto per i reshoot di Resident Evil. Quindi sono tornato in modalità Chris Redfield.

Le riprese aggiuntive sono una pratica molto comune a Hollywood, e riguardano quasi tutte le produzioni cinematografiche. Al contrario del franchise con Milla Jovovich (al quale non è legato in alcun modo), questo reboot si concentra sui personaggi “storici” del videogioco, come Claire Redfield, Jill Valentine, Leon S. Kennedy e lo stesso e Chris Redfield. La storia si svolge nel 1998, durante la famigerata notte in cui la Umbrella Corporation liberò il Virus T a Raccoon City.

Resident Evil: Welcome to Raccoon City era inizialmente previsto per il 3 settembre nelle sale americane, ma è stato rinviato al 24 novembre. Vi terremo aggiornati.

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Il cast

Nel cast figurano Kaya Scodelario (Claire Redfield), Hannah John-Kamen (Jill Valentine), Robbie Amell (Chris Redfield), Tom Hopper (Albert Wesker), Avan Jogia (Leon S. Kennedy), Neal McDonough (William Birkin) e Donal Logue (Brian Irons).

La regia

Alla regia troviamo Johannes Roberts, lo stesso di The Strangers: Prey at Night e 47 metri. Il cineasta ha dichiarato la sua intenzione di “tornare ai primi due giochi originali e ricreare l’esperienza terrificante e viscerale che ebbi quando li giocai, raccontando al contempo la storia molto umana e terrena di una piccola città americana in rovina, che sia rilevante per i giorni nostri e susciti l’empatia del pubblico”. Possiamo quindi aspettarci una trasposizione più fedele rispetto ai sopracitati film di Paul W.S. Anderson.

La sceneggiatura

Il copione di Resident Evil è opera di Greg Russo (Mortal Kombat) insieme allo stesso Roberts.

La saga precedente

Resident Evil: The Final Chapter ha chiuso la saga cinematografica di Alice (Milla Jovovich), coronando un’esalogia che – a partire dal 2002, anno di uscita del primo film – ha guadagnato 1.2 miliardi di dollari in tutto il mondo, affermandosi come il franchise di maggior successo tra quelli basati sui videogiochi.

In effetti, Resident Evil è stato l’unico “marchio” videoludico capace di imporsi a livello cinematografico, mentre gli altri sono rimasti fermi al primo capitolo, oppure hanno prodotto solo uno sparuto numero di film, senza raggiungere i numeri della saga di Paul W.S. Anderson. L’ultimo capitolo ha guadagnato soltanto 26.8 milioni di dollari negli Stati Uniti, ma l’incasso mondiale ha raggiunto la quota di 312.2 milioni di dollari, con 160 milioni provenienti dalla sola Cina: considerando il budget di partenza – 40 milioni – non c’è dubbio che The Final Chapter sia stato un successo.

Fonte: ComicBook.com (via ComingSoon.net)

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