City of Lies: Johnny Depp chiude la causa per aggressione prima del processo

City of Lies: Johnny Depp chiude la causa per aggressione prima del processo

Johnny Depp ha raggiunto un accordo con Greg “Rocky” Brooks, il location manager di City of Lies che lo aveva accusato di aggressione sul set del film di Brad Furman. Il processo sarebbe dovuto partire a fine mese. I termini dell’accordo non sono stati specificati pubblicamente, ma Depp deve assolvervi entro la fine di agosto. In caso non dovesse farlo, il caso verrà riaperto.

Brooks ha fatto causa a Johnny Depp nel 2018, accusandolo di averlo colpito due volte alle costole e di avergli offerto 100 mila dollari per rispondere ai colpi. L’uomo lo ha inoltre accusato di prendere droghe sul set e di emanare un forte odore di alcol durante l’alterco. Brooks fu licenziato dal film, a quanto pare, per essersi rifiutato di promettere che non avrebbe fatto causa.

C’è però un’altra versione dei fatti: quella della script supervisor Emma Danoff, secondo cui Johnny Depp agì in difesa di una donna senzatetto nera che era stata pesantemente insultata, anche tramite l’utilizzo di epiteti razzisti, da Brooks. Danoff sostiene che Depp si alzò immediatamente dalla sua sedia e raggiunse Brooks, dicendogli: “Non puoi parlarle così. Pensi che ti sia inferiore? Chi ti credi di essere? Come ti permetti?”.

Danoff sosteneva di avere delle prove fotografiche che le cose fossero andata secondo la sua versione. Ma di questo dettaglio non si sa più nulla.

Fonte: The Hollywood Reporter

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