lunedì, 24 Febbraio 2025
Cybercrime, a maggio Italia prima in Europa per ransomware
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(ANSA) – ROMA, 13 LUG – A maggio l’Italia è risultata prima
in Europa e sesta al mondo per attacchi ransomware e malware. Il
dato emerge dall’ultimo report di Trend Micro, società di
cybersecurity.
Nel dettaglio, a maggio il numero totale di ransomware – i
virus che prendono in ostaggio un dispostivo e chiedono un
riscatto per restituirne i dati – intercettati in tutto il mondo
è stato di 1.336.000. L’Italia è il Paese più colpito in Europa
e il sesto al mondo con una percentuale di attacchi subiti del
4,44%. Le prime posizioni di questa classifica mondiale vedono
Stati Uniti (19,82%), Turchia (12,13%), Giappone (5,81%), Taiwan
(5,73%) e India (5,71%). I ransomware restano una minaccia
globale: proprio pochi giorni l’Fbi e le autorità Usa hanno
lanciato una minaccia per un nuovo virus che si chiama Maui e
colpisce le strutture sanitarie. Al momento sta agendo solo
negli Stati Uniti.
Per quanto riguarda i malware, secondo Trend Micro, l’Italia
è prima in Europa e quinta al mondo. Questa la lista dei primi
cinque paesi con il numero di attacchi intercettati: Giappone
(127.120.942), Stati Uniti (77.384.579), India (24.534.066),
Brasile (22.617.407), Italia (17.396.690).
I cinque settori in ordine più colpiti dai cybercriminali
in Italia sono stati: Pubblica amministrazione, sanità, settore
tech, il manifatturiero e il banking. A maggio Trend Micro “ha
fermato 11,5 milioni di minacce, di cui il 58,6% arrivava via
e-mail”. (ANSA).