sabato, 16 Novembre 2024
Processo Depp-Heard: la vittoria di Johnny Depp per ora resta intatta
La vittoria di Johnny Depp in tribunale contro le accuse dell’ex moglie Amber Heard per ora resterà intatta. La giudice Penny Azcarate, che ha seguito l’intero processo, ha infatti rigettato la richiesta di un nuovo processo da parte dei legali dell’attrice.
La richiesta, presentata dal team legale guidato da Elaine Bredehoft a fine giugno, verteva infatti sul sospetto che uno dei membri della giuria fosse stato sostituito senza motivo apparente prima dell’inizio del processo: un uomo di 77 anni era stato richiamato in servizio come giurato, ma al suo posto si era presentato un uomo di 52 anni.
Ora, la giudice Azcarate ha così motivato la decisione di rigettare la richiesta:
Il giurato è stato verificato e approvato, ha deliberato e raggiunto un verdetto. L’unica prova dinanzi a questa Corte è che il giurato e tutti i giurati hanno seguito i loro giuramenti, le istruzioni e gli ordini della Corte. Questa Corte è vincolata alla competente decisione della giuria.
Le argomentazioni usate da Azcarate sono le stesse proposte dalla squadra legale di Johnny Depp, secondo cui i legali di Amber Heard hanno avuto tutto il tempo di occuparsi del problema del “Giurato numero 15” prima della conclusione del processo.
Azcarate ha dichiarato:
Il giusto processo è stato garantito e provveduto a tutte le parti in questa causa. L’esame preliminare è stato condotto in maniera corretta e imparziale, sia la Corte che entrambe le parti hanno potuto esaminare i potenziali giurati. Non ci sono prove di frode o illeciti.
A questo punto, però, ad Amber Heard resta l’opzione di un appello formale. L’attrice dovrebbe presentare ufficialmente una mozione in tribunale, pagando 8,35 milioni di dollari più il 6% di interessi annuali. Una cifra che al momento non sembra potersi permettere.
Fonte: Deadline