Lucifer, disponibile su Netflix la seconda parte della stagione 5 – 20 curiosità sulla serie

Lucifer, disponibile su Netflix la seconda parte della stagione 5 – 20 curiosità sulla serie

E’ disponibile da oggi 28 Maggio su Netflix la seconda parte della stagione 5 di Lucifer, in cui il protagonista dovrà far fronte ai “danni” provocati dal suo gemello cattivo (?) Michael. Anche le riprese della sesta ed ultima stagione, in arrivo probabilmente per il 2022, sono terminate.
Di seguito, una serie di curiosità sulla serie in occasione della release odierna, che svelano alcuni dei retroscena dello show con protagonista Tom Ellis nel ruolo del diavolo!

1 – La serie prende spunto molto liberamente dal personaggio di Lucifer Morningstar introdotto da Neil Gaiman (e disegnato da Mike Carey) nel fumetto Sandman.

2Tom Ellis accettò il ruolo del protagonista Lucifer dopo aver letto meno di 10 pagine dello script iniziale. Per interpretare Lucifer, dovette sottoporsi ad un intenso allenamento per ottenere il phisique du role necessario alla parte, che da contratto è obbligato a mantenere al meglio.

3 – Dopo la cancellazione nel 2018 da parte di Fox, l’hashtag #saveLucifer diventò trend topic su Twitter ed in un solo giorno fu ritwittato più di un milione di volte. Netflix accolse la richiesta del pubblico e decise di continuare a produrre lo show per una quarta e poi per una quinta stagione.

4 – Netflix annunciò ufficialmente la data d’uscita della quarta stagione di Lucifer esattamente 666 ore prima della messa in onda, in riferimento al numero 666 che è generalmente considerato “il numero del diavolo”.

5 – Il padre, lo zio e la sorella gemella di Tom Ellis, che interpreta il vero e proprio diavolo in Lucifer, sono dei pastori battisti.

6 – Tutte le canzoni di Lucifer sono cantate da Tom Ellis in persona, anche se l’attore in realtà finge solamente di suonare il pianoforte durante le sue esibizioni. Ellis non ha mai seguito lezioni di piano prima dell’inizio della serie, ma si è rivolto ad un maestro successivamente per rendere più credibili le scene in cui è coinvolto lo strumento.

7 – Il nightclub di Lucifer, il Lux, è situato a Los Angeles accanto al celebre El Capitan Theatre; nella realtà, al suo posto si trova il Disney’s Soda Fountain and Studio Store, un diner/gelateria che contiene anche un negozio di merchandising Disney.

8 – In molti dei momenti più significativi dello show, le scene sono state costruite in modo che le scenografie sembrassero disegnare delle ali dietro la schiena di Lucifer.

9 – Il personaggio di Dan Espinoza era interpretato nel pilot dall’attore Nicholas Gonzalez (The Good Doctor), ma è stato poi successivamente sostituito da Kevin Alejandro: le scene che coinvolgevano Dan furono girate di nuovo, ma il primo episodio di Lucifer andato in onda rimase sotto ogni altro aspetto invariato.

10 – Con l’eccezione di Halloween, Lucifer è una delle pochissime serie che non ha mai incentrato degli episodi sulle festività.

11 – La parola “hell” (inferno) è pronunciata almeno una volta in ogni episodio di Lucifer.

12 – Nell’episodio 10 della stagione 11 di Supernatural, andata in onda nel 2017, compare una versione di Lucifer interpretata da Misha Collins, che dice candidamente che, se fosse libero dalle catene che lo tengono imprigionato all’inferno, vorrebbe stabilirsi a Los Angeles e aiutare le forze dell’ordine a risolvere dei crimini.

13 – Tom Ellis ha interpretato Lucifer nell’episodio 9 della stagione 6 di The Flash (la terza parte del mega-crossover Crisis on Infinite Earths dell’Arrowverse). Qui è stato rivelato che lo show Lucifer ha luogo su Terra-666.

14 – Il nome di Trixie (personaggio interpretato da Scarlett Estevez) è un omaggio alla Divina Commedia di Dante: Trixie è infatti un diminutivo di Beatrice, vero nome del personaggio, che riprende la musa e guida di Dante nei canti del Paradiso.
Come la Beatrice di Dante, Trixie è un simbolo di speranza nella serie, ed è solito vederla indossare vestiti che richiamano i concetti di libertà e speranza come unicorni, arcobaleni, farfalle o stelle.

15 – Il personaggio di Eve è associato fin dalla sua prima apparizione ad una mela verde: spesso è possibile vedere tale frutto (o il cocktail mela-tini che con esso si prepara ed è di colore verde) accanto a lei o comunque nascosto da qualche parte nelle scene in cui Eve è presente.

16Lucifer ha segnato il ritorno sulle scene di Tom Welling, che dal termine di Smallville nel 2011 (in cui interpretava il protagonista Clark Kent) aveva faticato moltissimo a trovare un’occupazione nel mondo della recitazione. Inizialmente chiamato per un ruolo da guest star, il suo personaggio, Marcus Pierce, rimase nello show per più di 20 episodi.

17Neil Gaiman, autore di Sandman e “padre” di Lucifer, è un grande fan dello show, che ha definito una versione “sexy, pazza e cattiva di Doctor Who“. Pare che Gaiman abbia contattato di persona Tom Ellis per complimentarsi con lui della sua interpretazione di Lucifer.

18 – Il National Catholic Reporter, un quindicinale cattolico statunitense distribuito praticamente in tutto il mondo, ha dedicato a Lucifer alcune delle sue pagine, dipingendo la serie positivamente. Secondo gli autori dell’articolo in questione, lo show oltre a dare per scontata l’esistenza di Dio esprime delle idee cattoliche positive di fede e sacrificio.

19 – Nella serie è lasciato intendere in più occasioni che il “frutto del peccato” sia un melograno anziché una mela. Esiste in effetti una teoria per cui la tradizione, che ha tramandato l’idea della mela, sia errata e che la storia del peccato originale coinvolga un melograno (in una sovrapposizione con il mito di Persefone, che rimase intrappolata nell’Ade per aver mangiato dei semi di melograno).

20 – Era stato deciso che la quinta stagione sarebbe stata l’ultima per Lucifer, ma Netflix decise invece in extremis di aggiungere una sesta stagione allo show: la stagione 5 è stata però girata proprio come se fosse l’ultima, presentando un finale chiuso. Sceneggiatori, attori e crew in generale, credendo che la stagione 5 fosse l’ultima, hanno inserito in ogni episodio un enorme numero di easter egg, inside jokes, rimandi e riferimenti.

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