Le frasi sui morti di Covid di Crisanti e Letta dimostrano la disperazione del Pd

C’è solo una spiegazione alle parole di Enrico Letta, ieri, che su Facebook ha scritto: “Ha ragione #Crisanti, se avessero governato #Salvini e #Meloni nel 2020 quante migliaia di decessi in più avremmo avuto?”. E la spiegazione si chiama disperazione.

Poche ore prima il noto virologo, diventato vip negli anni del covid e per questo candidato come acchiappa-voti dal Pd, aveva addirittura quantificato i decessi causati dalla destra: i morti in più sarebbero stati 300 mila, ha attaccato durissimo Crisanti.

La frase non è commentabile, data la sua inesattezza e la sua volgarità, ma da sola dimostra come la scelta di candidarlo sia l’ennesimo errore fatto in questa campagna elettorale dal segretario del Pd. Perché è ancora più grave che Letta, politico e uomo pacato, non ne abbia preso le distanze, anzi. Le abbia avallate. E lo ha fatto per una sola ragione: perché è disperato, non c’è altra spiegazione.

Disperato perché vede i sondaggi confermare giorno dopo giorno una situazione che dovrebbe vedere il centrodestra conquistare oltre il 60% dei seggi. Disperato perché ogni giorno che passa le polemiche e le divisioni all’interno del suo partito non mancano (come dimostrano gli abbandoni eccellenti dopo le presentazioni delle liste dei candidati). Disperato perché ha capito di non averne azzeccata una e sa che molti dei suoi stanno già lavorando al prossimo congresso del Pd, con Bonaccini grande favorito per la poltrona da segretario.

Per quanto riguarda poi la questione Covid per smontare le sue parole, e quelle di Crisanti, basta ricordare che Letta sosteneva il Governo Conte-bis e l’allora commissario straordinario all’emergenza Covid, Arcuri. Un duo che stava facendo danni, al punto che Draghi, appena arrivato, la prima cosa che fece fu cacciarli e mettere a gestire la campagna vaccinale il Generale Figliuolo. Fosse rimasto il duo Conte-Arcuri forse oggi molti italiani starebbero ancora aspettando la prima dose…

Enrico Letta aveva cominciato la campagna elettorale annunciando che sarebbe passato porta a porta, con “gli occhi di tigre”, per parlare del programma. Sta facendo l’esatto opposto

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