Ticket to Paradise: Julia Roberts & George Clooney, coppia simbolo delle coppie cinematografiche

I premi Oscar George Clooney e Julia Roberts tornano insieme sul grande schermo (dopo Confessioni di una mente pericolosa, la saga di Ocean’s Eleven e Money Monster) in Ticket to Paradise, nel ruolo di David e Georgia, una coppia divorziata che si ritrova a condividere una missione: impedire alla propria figlia innamorata di compiere il loro stesso errore.
Prodotta da Working Title, Smokehouse Pictures e Red Om Films, Ticket to Paradise è una commedia romantica che racconta come le seconde possibilità possano piacevolmente sorprenderci, e arriverà in tutte le sale a partire dal 6 ottobre (con anteprime in cinema selezionati il 2 ottobre), grazie a Universal Pictures.

Negli ultimi anni, sono sempre meno le commedie romantiche prodotte dalle più importanti case cinematografiche. Questo genere, nato negli anni ‘30 con la cosiddetta “screwball comedy”, ha continuato a evolversi e a prosperare negli anni 2000. Poco tempo dopo, tuttavia, le commedie romantiche hanno iniziato lentamente a svanire dal grande schermo. Ma il regista Ol Parker aveva la sensazione che l’esperienza collettiva globale degli ultimi anni avesse lasciato il pubblico desideroso di una rinascita della commedia romantica.

Quando si è diffusa la pandemia, le sceneggiature che stavo scrivendo allora divennero improvvisamente del tutto irrilevanti. Il mondo era completamente cambiato. Ho pensato a ciò che desideravo scrivere e ai progetti a quali avrei voluto lavorare nel prossimo futuro, e sono arrivato alla conclusione che desideravo dedicarmi a qualcosa che avrebbe reso felici le persone, qualcosa di gioioso e ottimista. Le commedie romantiche raccolgono un vasto pubblico con l’obiettivo di ridere collettivamente, e dopo aver vissuto questi ultimi anni difficili, sembrava il genere perfetto da portare sul grande schermo.

E alla base delle commedie romantiche ci sono, naturalmente, i personaggi e i loro interpreti, spesso memorabili, come nel caso di Julia Roberts & George Clooney.

Ticket to Paradise: George & Julia… e gli altri.

Di coppie celebri, nei film, ce ne sono a bizzeffe e sono diventate in molti casi iconiche, che provenissero da pellicole drammatiche o da commedie romantiche: Leonardo DiCaprio e Kate Winslet in Titanic, Julie Delpy ed Ethan Hawke nella trilogia “Before“, Cary Elwes e Robin Wright in La Storia Fantastica. O ancora, Tom Hanks e Meg Ryan in C’è posta per te, Jennifer Grey e Patrick Swayze in Dirty dancing e Billy Crystal e Meg Ryan in Harry ti presento Sally.
Clooney lo abbiamo visto in coppia con Michelle Pfeiffer, ad esempio, in Un giorno… per caso, mentre Roberts ha una vasta schiera di attori con cui è andata in sinergia, nel corso della carriera, ma non chiedeteci di scegliere tra il Richard Gere di Pretty Woman o lo Hugh Grant di Notting Hill, per favore!

George Clooney e Julia Roberts erano la coppia che Parker e Pipski avevano in mente durante il processo di scrittura. Sebbene le due star abbiano recitato insieme in pochi film (Confessioni di una mente pericolosa, diretto da Clooney, Money Monster – L’altra faccia del denaro, Ocean’s Eleven – Fate il vostro gioco e Ocean’s Twelve), la loro chimica sullo schermo è indiscutibile e memorabile.
Nella prima bozza della sceneggiatura, infatti, ai protagonisti era stato attribuito il nome di Julius e Georgia, in onore dei due premi Oscar. Una volta completata la sceneggiatura, i cineasti l’hanno inviata sia a Clooney che a Roberts.

Come regola generale, quando si invia un copione a un attore non si dovrebbe mai menzionare il nome dell’altro attore che si vuole come co-protagonista, nel caso in cui quest’ultimo non sia disponibile. Ma in questo caso, ho scritto a ciascuno di loro specificando che avevo immaginato il film con la presenza di entrambi. Ero perfettamente consapevole che senza la loro partecipazione il film difficilmente sarebbe andato in porto. Non avevo un piano B.

afferma Parker.

Il produttore Tim Bevan osserva che, per lui e il suo team, quello di aver scritto il film per due delle star del cinema più celebri al mondo è un fatto più unico che raro.

Ancora più incredibile è che queste due star del cinema abbiano accettato di farlo, ma per vari motivi tutto è andato per il verso giusto. Se si ha l’intenzione di realizzare una commedia romantica, riuscire a coinvolgere due dei migliori attori al mondo nella parte dei protagonisti significa partire con il piede giusto. Si conoscono molto bene, si trovano a loro agio l’uno in compagnia dell’altra e insieme sono molto divertenti. Siamo stati in grado di ottenere il massimo dal loro rapporto molto gioioso e dall’energia che li lega.

Negli Anni ‘90 e 2000, la Working Title ha prodotto le commedie romantiche di successo più emblematiche di quell’epoca, tra cui Quattro matrimoni e un funerale, Notting Hill, Il diario di Bridget Jones e Love Actually. Non c’era società di produzione più adatta a questo progetto, secondo Bevan:

Ticket to Paradise ha un impatto molto forte per Working Title. Le commedie romantiche sono passate di moda per un po’, ma quando Ol e Sarah ci hanno presentato la storia, abbiamo pensato: ‘È vero, è un genere che per un po’ di tempo non si è visto molto, ma vale la pena riproporlo perché siamo convinti che ci sia un grande pubblico interessato’. Di recente sono state realizzate molte commedie romantiche per gli utenti di piattaforme di streaming, prodotte con un budget ridotto, ma spesso la qualità della scrittura, della regia e della performance non erano all’altezza delle commedie romantiche di una volta. Eravamo certi che con la nostra esperienza, le competenze di Ol e, sperabilmente, il fatto di poter contare sulla presenza di due grandi attori e su un materiale di qualità, avessimo buone possibilità di realizzare qualcosa di veramente straordinario.

Sebbene si tratti principalmente di una commedia, il film affronta temi profondi e universali come l’amore, il rimpianto e le emozioni complesse provate dai genitori nel momento in cui i figli compiono i loro primi passi verso l’età adulta. A differenza della maggior parte delle commedie romantiche, che vedono come protagonisti attori tra i 20 e gli inizi dei 30 anni, Ticket to Paradise esplora l’amore, in tutte le sue trasformazioni, e lo fa da un punto di vista più maturo.

In questo momento storico il pubblico vuole vedere film divertenti e confortanti. Le commedie romantiche sono un po’ prevedibili, ma questo film contiene una cosa inaspettata: la presenza di diverse relazioni ed emozioni all’interno della famiglia, che finiranno per commuovere il pubblico.

David & Georgia

In Ticket to Paradise, George Clooney e Julia Roberts tornano insieme sul grande schermo per la prima volta da Money Monster – L’altra faccia del denaro, del 2016. I due attori interpretano David e Georgia, una coppia divorziata che sembra essere d’accordo solo su una cosa: il loro amore per la figlia Lily (Kaitlyn Dever). E quando quest’ultima, durante il suo viaggio di laurea a Bali, incontra un allevatore di alghe di nome Gede (Maxime Boutier), si innamora di lui e annuncia ai suoi genitori che lo sposerà, c’è solo una cosa che possono fare: collaborare per impedirle di compiere lo stesso errore commesso da loro tanti anni prima.
Per Clooney e Roberts c’erano tutti i presupposti per realizzare una commedia, per fortuna i due sono riusciti a coglierne il potenziale.

Io e Julia non stavamo cercando attivamente un progetto da intraprendere insieme, ma ovviamente è stato facile dire di sì alla possibilità di lavorare di nuovo con lei,

dichiara Clooney.

Ol Parker ha inviato la sceneggiatura a entrambi contemporaneamente specificando di aver pensato le parti proprio per me e Julia. Dunque, subito dopo averlo letto, ho chiamato Julia e le ho detto: “Accetto se lo fai anche tu” e lei ha risposto: “Beh, accetto se anche tu accetti”. E non molto tempo dopo eravamo in viaggio per l’Australia.

La storia e l’amicizia di Roberts e Clooney risalgono a molto tempo fa, e la loro amicizia si percepisce anche nel lavoro.

Io e George abbiamo sempre avuto una buona intesa come amici. E inoltre affrontiamo il lavoro in modo simile. Penso anche che proviamo molta gioia nel far ridere l’altro: ogni giorno cercavo il modo per poter far ridere George. Entrambi prestiamo una cura smisurata nel cercare di creare un ambiente lavorativo in cui le persone si sentano creative e felici. Ciò permette di tirare fuori il meglio da ognuno di noi.

spiega Roberts.

Clooney aggiunge:

Credo che la ragione principale per cui io e Julia lavoriamo così bene insieme sia perché entrambi sappiamo come far ridere l’altro. Abbiamo un simile senso dell’umorismo e ci capiamo, per noi è sempre stato così. Non prendevo parte a una commedia romantica dai tempi di Un giorno… per caso e quindi, quando ho ricevuto la sceneggiatura, mi è sembrata un’ottima opportunità.

Per la coppia lavorare con il regista Parker è stata un’esperienza straordinaria.

Che persona coraggiosa, da decidere di coinvolgere nel film due ottimi amici!

commenta Roberts.

È stato sempre chiaro e gentile e non ha esitato mai nel dirci se volesse qualcosa di diverso da ciò che stavamo facendo, che è una cosa che rispetto molto. Mi riempiva sempre di gioia sentire Ol ridere alla fine di una ripresa.

Quando a Bali David e Georgia si coalizzano con l’obiettivo di fermare la figlia, David inizia a rendersi conto che potrebbe provare ancora qualcosa per la ex moglie, anche se finge che non sia così.

David è sicuro di molte cose che riguardano la sua vita, tranne che del suo rapporto con Georgia. Provava ancora qualcosa per lei anche durante gli anni in cui erano divorziati, ma era convinto che l’ex moglie fosse andata avanti e che lui dovesse farsene una ragione. Lei ha un nuovo fidanzato e una nuova vita di cui lui non fa parte, e lui non vuole rischiare di stare male per essere stato tagliato fuori o di rendere le cose più complicate di quanto non siano già. E, più di ogni altra cosa, non vuole compromettere il suo rapporto con la figlia Lily.

spiega Clooney.

L’obiettivo principale di Georgia quando arriva a Bali è assicurarsi che sua figlia non commetta gli stessi suoi errori. Non vuole che Lily perda delle opportunità a causa di una decisione impulsiva. E se è vero che Georgia ha un nuovo fidanzato più giovane, Paul (Lucas Bravo), inizia a mettere in discussione quella relazione dopo aver passato del tempo con il suo ex marito.
In una scena particolarmente memorabile, David e Georgia si ubriacano e ballano in un locale all’interno del mercato. Ben presto i due iniziano a ballare alla vecchia maniera (e a uscire fuori dagli schemi).

Sono convinta che la scena in cui beviamo sia quella che tutti non vedevano l’ora di vedere. Una scena molto divertente, che vedeva la presenza di gran parte del cast. La scena del ballo era stata discussa prima, ma quel giorno abbiamo fatto tutto ciò che ci veniva in mente in quel momento. Ed è giusto dire che ogni volta era diversa. Ricordo che a fine giornata ero molto accaldata, sudata e stanca, e mi facevano male le guance per aver riso di George!.

dichiara Roberts. Aggiunge Parker:

Una delle notti più divertenti della mia vita è stata quella in cui abbiamo girato quella scena. Non credo che li abbiamo mai visti così rilassati e sciolti sullo schermo. In quella scena ballano come se fossero al college, e poiché George e Julia sono amici da molto tempo, è facile riuscire a trasmettere la sensazione che fossero davvero amici in quel momento della loro vita. Probabilmente da giovani ballavano e si lasciavano andare in quel modo, il che rende tutto ancora più divertente e autentico.

Ma non è stato solo il ballo a far ridere i protagonisti. Il regista racconta come i due abbiano scherzato per tutto il tempo.

Si prendono molto in giro a vicenda, e adorano farlo sullo schermo.

conclude Parker.

 

Diretto da Ol Parker (Mamma Mia! Ci Risiamo, sceneggiatore dei film Marigold Hotel), che si è occupato della sceneggiatura in collaborazione con Daniel Pipski, Ticket to Paradise è prodotto da Tim Bevan (L’ora più buia, The Danish Girl) e Eric Fellner (La teoria del tutto, Les Misérables) per Working Title, da Sarah Harvey (Marigold Hotel, co-produttrice di In Bruges – La coscienza dell’assassino), da Deborah Balderstone (Palm Beach, Gone), da George Clooney e del premio Oscar Grant Heslov (Argo, The Midnight Sky) per Smokehouse Pictures e da Julia Roberts e Lisa Roberts Gillan e Marisa Yeres Gill (entrambe co-produttrici della serie Homecoming) per Red Om Films.

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