Cinema,da Mastandrea a Rohrwacher è dibattito su crisi e ricette

(ANSA) – ROMA, 22 OTT – Un periodo molto interessante e alla
fine positivo, fatto di grandi prospettive e ricco di talenti,
seppure con una serie di incognite e di problemi, dalla crisi
delle sale a quella dei contenuti. E’ una fotografia del cinema
italiano a luci e ombre quella che emerge nell’ultimo Incontro
sul futuro del settore il nono, promosso da Anica al fianco
della Festa del cinema di Roma. I protagonisti questa volta sono
gli attori, da Alba Rohrwacher a Benedetta Porcaroli, da Anna
Foglietta a Valerio Mastandrea. E nel dibattito c’è anche chi,
come Foglietta, avvicina la crisi italiana a quella della
sinistra: “Il cinema, al di fuori degli intellettuali, non
riesce più a parlare a tutti” sentenzia l’attrice Nastro
d’Argento per Un giorno all’improvviso.
    Ad introdurre è Gianluca Farinelli, presidente della Festa del
Cinema di Roma, che sottolinea il momento creativo del cinema
italiano: “Era dagli anni ’60 che non c’era una stagione
altrettanto importante, prolifica, come questa attuale”, dice.
    Un pensiero condiviso da Alba Rohrwacher, che vede attorno a sé
cineasti intraprendenti e fantasiosi: “Avremo storie che ci
stupiranno”. Benedetta Porcaroli parla di “un cinema con tanti
talenti, registi giovani e attori, che però non sempre vengono
distribuiti…”. Foglietta mette il dito nella piaga della crisi: “Vedo qualche parallelo con la crisi della sinistra. L’arte e la
sinistra sono sempre stati un binomio stretto, ma come esiste
una disaffezione verso la sinistra in politica, così è entrata
in crisi anche l’arte”. Mastandrea è d’accordo: “La
disaffezione del pubblico parte dai contenuti, il cinema sembra
talvolta incapace di raccontare le cose, o di intrattenere
raccontando”. Poi c’è il grande tema delle piattaforme, delle
serie: “Creano una genericità dello sguardo diseducano il
pubblico, non sconvolgono”, denuncia Rohrwacher. Che fare? Il
cinema “deve tornare a dare fastidio”, è l’idea di Foglietta.
    “Deve essere sempre sorprendente”, la ricetta di Mastandrea. Il presidente Anica è soddisfatto. “L’esperimento è riuscito”
sorride Rutelli, nei nove Incontri si sono portati sul tavolo
tanti temi. E annuncia un seguito, con le varie categorie che
torneranno a confrontarsi. (ANSA).
   

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