giovedì, 13 Febbraio 2025
Boris 4, torna la serie cult tra call e algoritmi
![](https://www.ansa.it/webimages/img_700/2022/10/23/bf5846beaa8c5cef15504da0bde3d24c.jpg)
(ANSA) – ROMA, 23 OTT – Tante call, una piattaforma Usa da
soddisfare, algoritmi e codici comportamentali: BORIS IV tiene
conto del tempo che passa. Era inevitabile. A dodici anni dalla
terza stagione e a undici dal film, i due episodi presentati
oggi alla Festa di Roma (la serie sarà distribuita interamente
su Disney + dal 26 ottobre) in una sala strapiena di giovani
mostrano tradizione e innovazione. Nata nel 2007 dalla penna
dello scomparso Mattia Torre autore con Giacomo Ciarrapico e
Luca Vendruscolo, la serie culto conferma tutti i protagonisti
storici: il regista vessato Renè, l’egocentrico primo attore
Stanis La Rochelle e la sopravvalutata Corinna (“Cagna
maledetta!”, il tormentone da meme), lo strafottente fonico
Biascica, il serafico direttore della fotografia Duccio e in
generale tutta la troupe dell’immaginaria fiction ‘medical’di
infima qualità GLI OCCHI DEL CUORE.
Ma questa volta quello che il regista René Ferretti (Francesco
Pannofino) è stato chiamato a girare è un peplum sulla Vita di
Gesù con Stanis La Rochelle (Pietro Sermonti), interprete – a
cinquant’anni suonati – del trentenne Cristo. I tempi sono
cambiati, a commissionare la serie non è più la solita tv
generalista, ma una piattaforma internazionale con le sue
regole di inclusione, il politicamente corretto e la dittatura
dell’algoritmo. (ANSA).