Fall, film vietato a chi soffre di vertigini e di cuore

(ANSA) – ROMA, 28 OTT – Fortemente sconsigliato a chi soffre
di vertigini e di cuore. E questo al di là di ogni giudizio
critico ed estetico. FALL, film del regista Scott Man, in sala
con BIM, crea una continua tensione dall’inizio alla fine tanto
da meritare un Twitter da un maestro dell’horror come Stephen
King: “Un film duro, e veramente, veramente spaventoso. Mi
ricorda un po’ DUEL. Avrei voluto scriverlo io. Comunque se
soffrite di acrofobia non guardatelo”. E di acrofobia (fobia delle altezze) alla fine, vedendo questo
film, soffriamo tutti, ma non certo le due giovani protagoniste
Becky (Grace Caroline Currey) e Hunter (Virginia Gardner). Per
loro la vita merita di essere vissuta proprio andando oltre i
propri limiti, le proprie paure.
    Entrambe esperte di free climbing, questa volta le due ragazze
abbandonate le pareti rocciose, dove un anno prima hanno perso
un amico (Jeffrey Dean Morgan), sfidano una torre di
trasmissione abbandonata, alta più di 600 metri in mezzo al
nulla di un deserto.
    Ora, a parte l’altezza, quello che spaventa di questa torre è il
fatto di essere sottilissima e arrugginita.
    Becky e Hunter riusciranno nell’impresa, ma si ritrovano, una
volta in cima, su una striminzita pedana di ferro, bloccate
senza alcuna possibilità di scendere. A questo si aggiunga che
lo zaino con provviste e acqua è sprofondato nel vuoto e che a
due simpatici avvoltoi non è sfuggito l’odore di sangue che
emana dalle ferite delle due ragazze. (ANSA).
   

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