giovedì, 13 Febbraio 2025
Boiling Point, nel ristorante stellato il disastro è servito
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(ANSA) – ROMA, 01 NOV – BOILING POINT è un dramedy, dai ritmi
thriller, girato in un unico piano-sequenza e che ci porta
dietro le quinte di un ristorante stellato di Londra in una
notte in cui tutto va storto. Firmato dall’esordiente Philip
Barantini e in sala dal 10 novembre con Arthouse, il film ha
come protagonista lo chef Andy Jones (il bravissimo attore
inglese Stephen Graham), già sotto stress da tempo e vicinissimo
ormai al punto di ebollizione come indica il titolo.
Ecco infatti, una per una, le demoniache coincidenze che
incombono su Andy Jones in questa sera vigilia di Natale: un
ispettore sanitario arriva a sorpresa per controllare il suo
ristorante e gli abbassa i punti qualità da cinque a tre; il suo
ex mentore, Alistair Skye (Jason Flemyng), ormai superstar
televisiva e molto trombone, si presenta senza preavviso nel
ristorante accompagnato dal più feroce critico gastronomico,Sara
Southworth (Lourdes Faberes); la lavapiatti incinta è molto
arrabbiata perché il suo facchino scansafatiche è in ritardo; la
sous-chef Carly (Vinette Robinson) non solo odia il responsabile
di sala, ma deve gestire soprattutto le insicurezze di Andy con
cui lavora fianco fianco; lo chef (Ray Panthaki) invece odia
tutti e, infine, al tavolo tredici c’è un capofamiglia razzista
e intollerante rispetto a un cameriera di colore.
E non finisce qui: Andy è pieno di sensi di colpa perché sta
mancando a un appuntamento con il figlio adolescente; al tavolo
dieci c’è una donna allergica alla frutta secca e, infine, nello
staff del ristorante tutti sono in guerra con tutti come capita
spesso nei posti di lavoro. (ANSA).