Annecy 2021: Kamen Rider Fuuto Pi

Lo scorso aprile Toei ha annunciato diversi nuovi progetti in occasione del 50° anniversario del franchise di Kamen Rider. Tra questi vi è l’adattamento animato del manga di Fuuto Pi.

Kamen Rider

Trasmessa per la prima volta il 3 aprile 1971, la serie tokusatsu va ancora oggi in onda ogni domenica in Giappone.

Il personaggio di Kamen Rider è stato creato da Shotaro Ishinomori (Cyborg 009) e Toei, il primo ha disegnato la serie a fumetti mentre la seconda ha realizzato la serie tv. Entrambe dovevano essere uniche, per questo motivo il manga doveva essere diverso da quanto visto in televisione.
Cinquant’anni fa sono state così gettate le prime basi per i progetti crossmediali, che vanno tanto di moda oggi.

Nessuno aveva fatto una cosa simile in passato ma questo metodo è diventato presto popolare con personaggi come Kikaider e simili. Gli autori scrivevano i fumetti e le compagnie di produzione ne realizzavano degli show live action.

A partire da Kamen Rider Black (1987–1988), ogni anno viene creata una nuova serie che introduce un nuovo eroe. Attualmente è in corso la serie Kamen Rider Saber, domani andrà in onda il 40° episodio. Il 23 maggio Toei ha annunciato la prossima serie: Kamen Rider Revice, la terza dell’Era Reiwa.

L’era Heisei

La Prima Fase dell’Era Heisei inizia con Kamen Rider Kuuga. Seguita da Kamen Rider Agito questa era è caratterizzata dalla produzione di serie da parte di ex-fan dello show che ne sono diventati i creatori.

La terza serie di questa fase, Kamen Rider Ryuki rappresenta un taglio con il passato, in quanto non ci sono i collegamenti con le serie precedenti come in Kuuga e Agito. La maggior libertà ha permesso la creazione di una serie più originale.

Undicesimo show di questa era, Kamen Rider W (pronunciato Double) inaugura la seconda Fase. Con questo show (2009-2010), il capo produttore Hideaki Tsukada ha voluto prendere una nuova direzione, tornando alle origini di Kamen Rider.

Il capo sceneggiatore della serie Riku Sanjo (autore di Fuuto Pi e sceneggiatore di Dai la grande avventura) ha spiegato, nel corso del panel di Annecy:

“Abbiamo discusso su come ammodernare gli elementi tipici di Kamen Rider”,

che è contraddistinta da questi elementi:

  • Il primo Kamen Rider è uno cyborg, non è più un essere umano.
  • Guida una motocicletta
  • Il nemico lo ha trasformato in un Cyborg. Lui li ha traditi ed è diventato un eroe. Quindi hanno le stesse abilità.

Per W hanno così deciso di puntare su tre pilastri:

“Di conseguenza il nuovo Rider doveva avere dei poteri sovraumani, trasformarsi e guidare una motocicletta. L’eroe deve avere gli stessi poteri dei suoi nemici.

Questo è quello che abbiamo pensato dovesse avere il nuovo eroe. Così abbiamo ideato un dispositivo che trasforma le persone in esseri sovraumani, usato sia dall’eroe che dai nemici e chiamato le Memorie di Gaia. Penso che quello fosse un elemento importante”.

Cosa ha contraddistinto questa serie?

Innanzitutto è una detective story, è ambientata in una singola città e i protagonisti e i nemici appartengono alla stessa famiglia. La famiglia Sonozaki guida un’organizzazione malvagia e il protagonista Philip, se ne va e la combatte.

Cos’è Fuuto Pi

Nell’agosto del 2017 ha debuttato sulla rivista Weekly Big Comic Spirits un seguito a fumetti di Kamen Rider W. Scritta da Riku Sanjo e disegnata da Masaki Sato, è ancora in corso di pubblicazione. Questa è la prima serie a fumetti a pubblicazione settimanale di Kamen Rider, dopo quanto realizzato da Ishinomori.

“Ho pensato che uno spinoff di uno dei personaggi secondari non avrebbe funzionato così bene”, ha confessato Sanjo: “Sentivo che questa nuova serie a fumetti doveva essere qualcosa come un seguito della serie tv, o non avrebbe avuto successo. Volevo che i lettori provassero al sensazione di vedere di nuovo in TV Kamen Rider W.

Mi è anche stato chiesto di essere chiaro che fosse una storia su Kamen Rider W… Con Fuuto Pi volevo auto-produrmi e coordinare come lavoro. Ho scritto per la serie tv, ed ho adattato dei manga in precedenza, quindi sapevo cosa fare con Fuuto Pi”

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Per questo motivo Tsukada e Sanjo si ritrovano di nuovo insieme per fare dei brainstorming di idee per Fuuto Pi, come facevano con KRW. La pubblicazione in una rivista seinen, quindi con un target più adulto e non per bambini come la serie tv, ha permesso di fare delle cose che prima non potevano fare. Sanjo:

“Ho più variazioni dei tipi di crimini di cui posso scrivere adesso. Inoltre non devo pensare al budget per le riprese degli effetti speciali. Posso scrivere delle scene che probabilmente richiederebbero molti soldi e computer grafica”

I nemici (Dopants) della serie tv sono ancora una volta disegnati dall’illustratore di fama mondiale Katsuya Terada. Prima di iniziare una nuova storia Sanjo attende sempre i nuovi design di Terada, in quanto i Dopants sono i perpetratori dei crimini al centro delle indagini dei protagonisti.

La storia:

Shotaro Hidari e Philip lavorano insieme alla Narumi Detective Agency, risolvendo vari casi e portando felicità agli abitanti della città di Futo (la città del vento).

Finora sono stati raccolti 10 volumi e le copie in circolazione superano i 2 milioni.

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