domenica, 24 Novembre 2024
Santoni, Moreschi e Valextra. L’artigianalità degli accessori
Lo scrittore Robert Harling ha una volta dichiarato: «L’unica cosa che ci separa dagli animali è la nostra capacità di mettere accessori». E, oggi, mentre il mondo prova a lasciarsi la pandemia alla spalle, sono proprio loro a mostrare maggiore resilienza. Secondo le stime pubblicate da Altagamma, quella degli articoli in pelle e accessori è l’unica categoria – insieme a profumi e cosmetici – in grado di tornare ai livelli pre-Covid per la fine del 2021. Più precisamente si guarda a una crescita tra il 10 e il 20 per cento nell’arco dell’anno.
Gli accessori sono oggi il focus di molti brand, capaci di coadiuvare la necessaria evoluzione tra un vestire formale e uno più fluido. Ne è un esempio Santoni, che per la prossima primavera/estate parla di un’attitudine rilassata e una spiccata self-confidence. L’uomo Santoni è un uomo inedito, rappresentazione vivida e moderna di un universo in cui i codici del formale e del casual si fondono per dare vita a un’interpretazione nuova e attuale dell’estetica maschile.
Il mocassino diventa morbido e destrutturato. I materiali che lo compongono – suede, nabuk, vitello sfoderato – vengono lavorati con apposite tecniche e combinati con fondi leggeri, in cuoio come in comma light, per accompagnare il cliente senza sforzo lungo tutta la giornata. Con lo stesso concetto, borsoni, zaini e piccoli accessori acquisiscono un appeal effortless e rilassato, accompagnato dall’utilizzo di materiali raffinati e dalla modernità delle linee.
Le linee sono pure ed essenziali per esprimere una sofisticazione naturale e innata. Il dettaglio diventa focus primario perché «fa la differenza» e racchiude in sé il segreto del gesto, assolutamente manuale, che dà vita all’inconfondibile stile Santoni. I colori danno un’anima alle calzature, arricchendole di sfumature, ricchezza e tridimensionalità. Nuance chiare accostate con gusto pittorico danno alle sneaker una morbidezza tattile e sofisticata, e l’utilizzo di canvas e giochi di traforature conferiscono leggerezza. Ma il pantone di stagione è «Infinito», un azzurro polvere così elegante da risultare un neutro, che si accompagna armoniosamente ai toni del Collina, Astrale, Terra Bruciata, Notte e Terracotta. Questo senza dimenticare il classico arancione Santoni che percorre in maniera sofisticata l’intera collezione connotando dettagli, fondi, cuciture e profili con il suo tocco vibrante e riconoscibile.
Dall’abile lavoro dei maestri artigiani Santoni, passiamo a quello di Moreschi, un altro marchio che fa del made in Italy il suo credo. Per la primavera/estate 2022, Moreschi ha deciso di ampliare la sua proposta offrendo un nuovo tipo di footwear «Easy Urban», dall’anima luxury ma casual. Una proposta contemporanea che però non rinuncia all’artigianalità. Esempio principe, la tintura a mano, con un panno imbevuto e applicato cinque volte sulla pelle, per nove ore. Le calzature Moreschi diventano così uniche a se stesse, come ogni cliente. I colori sono sofisticati, dal verde petrolio all’off white passando per il burgundy, declinati in materiali importanti. Pellami nobili e di assoluta qualità come il camoscio che diventa traforato e fresco per godersi al meglio la stagione estiva, il vitello abrasivato che rende unica ogni scarpa attraverso sfumature ton sur ton, il cervo che regala morbidezza ed elasticità.
Debutta per la prossima stagione anche la linea «Signature», realizzata con differenti tecniche in base alla tipologia di calzatura: discrete ed eleganti forature brogue per il mocassino Goodyear, grafiche stilizzate per la nuova sneaker, tinture manuali per gli intramontabili drivers. Tutte con un logo nuovo, preso dall’archivio – per ricordare sempre l’importanza della tradizione – declinato in oro su sfondo blu.
E parlando di eleganza e artigianalità non si può non menzionare Valextra. Il brand, che ha appena annunciato Xavier Rougeaux come nuovo CEO, ha scelto di rilanciare valigie in pelle e borsetti a corpo «essenziali e raffinati», in una gamma di colore che va dal classico cuoio, blu e bianco, fino ad arrivare all’azzurro polvere, il verde e il giallo.