Il nomade Glam Rock di Etro

Sulla memoria dei binari dismessi dello Scalo Farini di Milano, in un’atmosfera surreale sospesa tra decadenza urbana e natura selvaggia, hanno sfilato gli uomini Etro o come li ha definiti il Direttore Creativo, i viaggiatori dell’anima. Effettivamente la collezione è un tributo al viaggio e alla memoria di terre lontane, valori da sempre riferimento delle collezioni Etro.

«Il viaggio non soltanto allarga la mente: le da forma» citazione di Bruce Chatwin, famoso scrittore e viaggiatore dal quale Kean Etro prende ispirazione per questa collezione insieme ai racconti di un’altra famosa scrittrice che fa del viaggio parte integrante dei suoi racconti gialli, Agatha Christie. Uscita dopo uscita la collezione svela un’anima romantica e mistica, rilassata e sensuale. Una silhouette a metà tra Hippy anni Settanta e rockstar alla Jimi Hendrix, e che grazie alle contaminazioni urbane e sportive definiscono una nuova estetica contemporanea. La nuova formula dello stile Etro non contempla a priori la sartorialità di giacche e abiti ma preferisce la stratificazione di culture diverse, i caftani sono abbinati ai capi sportivi, legging tecnici escono da sotto i bermuda ricamati e stampati, i trench urbani ma leggeri si disegnano con stampe inneggianti all’amore e all’ottimismo.

I pattern tipici e cari alla Maison sono stampati su tessuti leggeri e fluttuanti che interpretano bermuda, camicie e pantaloni ammorbidendo in qualche modo l’immagine rock dei pantaloni metallizzati abbinati. Ad avvalorare lo spirito nomade della collezione accessori emblema del viaggio e dell’avventura come grandi bisacce in pelle lavata e zaini. Con questa collezione Kean Etro conferma la capacità e la volontà di adeguare la storicità del brand ad una estetica più contemporanea dove chiaramente le distanze tra guardaroba maschile e femminile si accorciano, dove valori come inclusione e integrazione diventano parte integrante della filosofia Etro.

Infine la collezione è un tributo di Kean Etro d un grande Maestro, Franco Battiato, che ha conosciuto ancora giovanissimo. Le parole e la musica di questo grande musicista hanno fatto da sottofondo all’intera collezione.

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