James Michael Tyler, volto di Gunther in Friends, parla della sua malattia: “Ho un cancro alla prostata”

Lo speciale HBO Max che ha riunito il cast di Friends (in Italia è disponibile su Sky e NOW) ha visto la partecipazione di diversi ospiti, alcuni dei quali legati alla storica serie.
Tra questi, James Michael Tyler, volto di Gunther. L’attore ha salutato i suoi ex colleghi via Zoom ma ha preferito non recarsi di persona alla reunion.
È stato lui stesso a rivelato il motivo dietro questa decisone oggi, con un video messaggio.

Un cancro alla prostata

James Michael Tyler ha rivelato di essere da tempo malato di cancro. Nel 2018 gli è stato diagnosticato un cancro alla prostata, attualmente in stadio avanzato:

Mi è stato diagnosticato un cancro alla prostata avanzato, che si era diffuso alle mie ossa. Ho dovuto fare i conti con questa diagnosi per quasi tre anni. È un cancro in fase avanzata, al quarto stadio. Quindi, sapete, alla fine probabilmente mi prenderà.

L’attore ha parlato della sua esperienza e del modo in cui ha scoperto la malattia.

Ho capito tutto quando ho visto i miei esami del sangue, e mi sono reso conto della presenza di un problema. Dopo poco tempo sono stato chiamato dal mio medico che mi ha detto: “Devi venire da me domani, perché sospetto che tu abbia qualcosa di grave alla prostata”.

Una situazione che è diventata sempre più grave con il passare del tempo:

All’inizio dovevo solo prendere una pillola la mattina e una la sera. Non avevo sintomi particolari, pensavo che la situazione fosse sotto controllo. […] Ma poi il cancro ha deciso di mutare con l’inizio della pandemia, ed è degenerato.

James Michael Tyler ha concluso il suo messaggio sottolineando l’importanza della prevenzione:

Per gli uomini non ci sono altre possibilità oltre la prevenzione. La prossima volta che vi sottoponente ad un esame di base, chiedete anche al vostro medico un Antigene Prostatico Specifico. Si individua in maniera piuttosto semplice, ma se si sviluppa dietro la prostata e attacca le ossa, diventa molto più difficile da gestire.