Butcher’s Crossing: Nicolas Cage protagonista di un western

Nicolas Cage sarà protagonista di Butcher’s Crossing, western tratto da un romanzo del 1960 scritto da John Edward Williams. Il film sarà diretto dal documentarista Gabe Polsky e prodotto da Altitude Film Group. Le riprese partiranno a ottobre negli Stati Uniti.

La trama di Butcher’s Crossing

Polsky ha scritto la sceneggiatura insieme a Liam Satre-Meloy. La storia ruota intorno a Will Andrews, un ragazzo che, dopo aver mollato Harvard, va alla ricerca del suo destino nel West e si lega a una squadra di cacciatori di bisonti. A guidarli c’è Miller (Cage). Insieme, partono per un viaggio che metterà a rischio la loro vita e sanità mentale. Butcher’s Crossing è il nome della cittadina del Kansas in cui Will e Miller si incontrano. Il romanzo è ambientato intorno al 1870.

Gabe Polsky e Molly Conners di Phiphen Pictures produrranno insieme a Will Clarke e Andy Mayson per Altitude Film Entertainment e alla Saturn Films di Nicolas Cage.

Il regista ha dichiarato:

Questa è una storia urgente con dei temi senza tempo, un viaggio estenuante che esplora i limiti della natura umana. Nick Cage è uno degli attori più dinamici e interessanti, e averlo in questo brillante ruolo sarà eccitante.

La trama del romanzo

«Bastava un solo sguardo, o quasi, per contemplare tutta Butcher’s Crossing. Un gruppo di sei baracche di legno era tagliato in due da una stradina sterrata e poco oltre, su entrambi i lati, c’erano alcune tende sparse». Ecco lo sperduto villaggio del Kansas dove, in una torrida giornata del 1873, giunge Will Andrews, ventenne bostoniano affamato di terre selvagge. L’America sta cambiando, la ferrovia in breve scalzerà la tensione verso l’ignoto che aveva permeato il continente, lasciando solo il mito della frontiera. Eppure, il giorno in cui Will sente sotto i piedi la sua terra promessa, esiste ancora la caccia al bisonte, un’esperienza portentosa, cruenta e fondante, archetipo della cultura americana.

È questo che il ragazzo vuole: dimenticare le strade trafficate ed eleganti di Boston e rinascere in una terra che lo accolga come parte integrante della natura. Ma in questi luoghi lontani dalla costa orientale e dalla metropoli gli uomini sono legnosi, stremati dall’attesa di un riscatto mai ottenuto e negli occhi custodiscono tutta l’esperienza del mondo. La caccia, l’atroce massacro di cui Will si rende complice, è un momento in cui si addensano simbologie, dove il rapporto tra l’essere umano e la natura diventa grandiosa rappresentazione, ma soprattutto è un viaggio drammaticamente diverso da ciò che il ragazzo si aspettava, da quel che immaginava di scoprire su se stesso e sul suo paese.

Fonte: Deadline

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