sabato, 23 Novembre 2024
L’Italia prigioniera dei cantieri sulle autostrade
L’incidente sull’A1, dove l’incendio che ha coinvolto un’auto, un mezzo pesante e un’autocisterna ha portato alla morte dei due camionisti e alla chiusura del tratto autostradale tra Fiorenzuola e Piacenza Sud, ha riacceso il dibattito sullo stato delle nostre autostrade. L’estate è appena iniziata e già cantieri stradali, chiusure e altri disagi stanno funestando gli spostamenti degli italiani, tanto che Altroconsumo ha deciso di lanciare una class action nei confronti di Autostrade, per chiedere “giustizia e un risarcimento medio di 220 euro per gli anni di inefficienza, per i mancati lavori obbligatori che hanno peggiorato drasticamente il servizio e per l’ingiustificato aumento dei pedaggi”. Per l’associazione dei consumatori sulle autostrade italiane “esiste un cantiere aperto ogni 18 km”, e “fra il 2009 e il 2018 Autostrade ha volutamente evitato di effettuare lavori di manutenzione obbligatori sulle infrastrutture, cercando negli ultimi 2 anni di recuperare il tempo perduto e causando numerose ulteriori problematiche a tutti gli italiani alla guida”. Nel frattempo, ad aumentare “con costanza” sono stati “i pedaggi, che in base ai dati dell’Istat e del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sono cresciuti del 28%”.
In cima alla classifica delle tratte maggiormente interessate dai lavori, secondo i calcoli di Altroconsumo, c’è “il tratto ligure della A12 tra La Spezia e Genova con 14 cantieri, che hanno portato a eliminare almeno una corsia di marcia in circa 90 km; ma la situazione è critica anche sulla A1 Milano-Bologna, teatro dell’incidente di oggi e dove sono presenti 11 cantieri che eliminano una corsia per 190 km, e sulla A24 Ancona-Pescara, con 19 cantieri concentrati in 42km (26% dell’intera tratta)”.
In Liguria, una delle mete preferite dai residenti in Nord Italia per le vacanze, i lavori in corso sulle autostrade rappresentano un problema serissimo, tanto che i sindaci dell’Anci locale hanno chiesto un incontro in videoconferenza al ministro Enrico Giovannini, definendo i cantieri “un pessimo biglietto da visita per i turisti, che così possono decidere di rinunciare a una vacanza in Liguria prediligendo altre mete”. Tra le richieste dei sindaci c’è l’introduzione di pedaggi gratuiti su tutta la rete autostradale ligure, un piano straordinario per potenziare il trasporto pubblico locale e lo stop dei cantieri laddove siano rinviabili. Il presidente dell’associazione, il primo cittadino di Genova Marco Bucci, ha ribadito ieri di aver richiesto da tempo al ministero due corsie libere nel weekend per ogni carreggiata sulla rete autostradale ligure, ma la situazione non è ancora cambiata. La trattativa proseguirà nei prossimi giorni, ma da parte sua il ministro ha escluso l’ipotesi di uno stop generalizzato dei cantieri sulle autostrade liguri.
Su altre tratte interessate da cantieri, invece, è stata già concordata una riduzione dei pedaggi: un elenco dei maggiori interventi è disponibile sul sito di Autostrade. È il caso della A14 Bologna-Taranto, dove a partire da sabato 12 giugno e fino al completamento dell’attuale fase di lavori si pagherà un pedaggio ridotto del 50% relativamente alle tratte comprese tra: Fermo e San Benedetto del Tronto, in entrambe le direzioni; Val Vibrata e Roseto, in entrambe le direzioni; Atri Pineto e Pescara Nord, in entrambe le direzioni. In queste aree sono in corso i lavori di manutenzione e ammodernamento di nove gallerie. La riduzione verrà applicata automaticamente al momento del pagamento del pedaggio a tutti gli utenti in transito.
Sulla A23 Udine-Tarvisio, invece, il 21 giugno sono partite le attività di consolidamento della galleria “Lago”, tra Gemona del Friuli e Carnia, nella quale verranno ripristinati circa 10mila metri quadri di rivestimento: per limitare i disagi agli automobilisti e agevolare la viabilità nel periodo estivo, fino al 9 luglio in corrispondenza della galleria il transito sarà consentito su una corsia per senso di marcia, mentre
a partire dal 10 luglio e ogni sabato del mese di luglio sarà resa disponibile una seconda corsia di transito per entrambi i sensi di marcia. In agosto la seconda corsia per ciascuna direzione sarà disponibile dal venerdì alla domenica, per snellire i flussi.