mercoledì, 12 Febbraio 2025
George Clooney, ‘sono stato oggettificato a inizio carriera’
![](https://www.ansa.it/webimages/img_700/2022/12/4/aad2bb5dbe673aaee4f6a9a35680690a.jpg)
(ANSA) – NEW YORK, 04 DIC – Anche George Clooney ha avuto un
suo momento ‘#metoo’. Intervistato dal Washington Post in
occasione dei Kennedy Center Honors, i premi Kennedy che vengono
conferiti ogni anno negli Stati Uniti a coloro che si sono
distinti per il contributo all’arte e alla cultura, l’attore, 61
anni, ha rivelato di essere stato vittima di oggettificazione
sessuale agli inizi della sua carriera. “Onestamente – ha
spiegato – sono stato oggettificato. Ricordo durante delle scene
di ‘Roseanne’ (Pappa e ciccia, sitcom andata in onda dal 1988 al
1998), se mi abbadavo per raccogliere una tavoletta portablocco
mi davano schiaffi sul sedere. Devi farti valere per qualcosa in
più…”. La svolta con ‘Good Night, and Good Luck’: il film del
2005 è stato il secondo lavoro da regista di Clooney e ha
ricevuto il premio Osella per la migliore sceneggiatura e la
Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile al Festival
di Venezia. Fu inoltre candidato a sei premi Oscar.
Nell’intervista Clooney ha parlato anche del suo futuro
cinematografico e ha detto che preferisce passare più tempo con
la moglie Amal e i suoi figli, i gemelli Ella e Alexander, 5
anni, finché ha l’età per farlo. “Io e Amal – continua – abbiamo
avuto lunghe conversazioni sulla mia età. Ho detto, ‘Sai, ho 61
anni, posso ancora fare molte delle cose che facevo, ma tra
vent’anni avrò 81 anni e le cose saranno diverse… Questi sono
anni buoni, i prossimi 20 o 25 anni… Assicuriamoci che vivremo
in modo diverso'”. “Questo significa – ha aggiunto – che non
farò lavori da regista a meno che non si tratti di qualcosa che
devo fare assolutamente. Avere dei ruoli nei film è un lavoro
facile, molto più facile e posso trascorrere molto più tempo con
la mia famiglia”. (ANSA).