Emma Corrin scandalosa Lady Chatterley

(ANSA) – ROMA, 08 DIC – Promossa a pieni voti nella quarta
stagione di The Crown nel ruolo di Diana, Emma Corrin ha
affrontato la trasposizione del romanzo di David Herbert
Lawrence, L’amante di Lady Chatterley, dal 2 dicembre arrivato
nel rinnovato percorso di Netflix tra le proposte d’autore.
    Diretto da Laure de Clermont-Tonnerre, passato in anteprima al
London Film Festival, il film con spettacolari location,
curatissimo nei costumi e nelle scene, fa conoscere al pubblico
giovane della piattaforma di streaming il romanzo dello
scrittore inglese pacifista, ribelle e decisamente osceno per
l’epoca (fine anni Venti). Il romanzo messo all’indice fu
pubblicato in Inghilterra in edizione senza censure solo nel
1960 ed anche in seguito è rimasto capostipite della letteratura
alta e proibita.
    Lo spunto per Lawrence era la sua stessa vita sentimentale, il
fallimento del matrimonio con la moglie tedesca Frieda von
Richthofen, invaghitasi a quanto pare di un capitano dei
bersaglieri italiani durante un loro soggiorno in Italia o,
secondo altre fonti di un mulattiere.
    La regista, che aveva convinto con The Mustang, ha orientato il
film su Lady Chatterley (Emma Corrin) letteralmente intrappolata
con Sir Clifford Chatterley (Matthew Duckett) in un matrimonio
di facciata, poco più che combinato, com’era tipico tra i nobili
inglesi di inizio Novecento. Partito subito dopo le nozze per il
fronte della Grande Guerra Clifford rientra nel Regno Unito
sulla sedia a rotelle per le ferite riportate. Lady Chatterley diventa una sorta di badante, isolata in un
maniero di campagna frequentato solo da amici di lui, trascurata
sotto ogni punto di vista. La donna, abituata alla vita di
Londra, cerca disperatamente di fare qualcosa di più nella sua
vita dorata ma triste, fin quando la conoscenza del
guardiacaccia Oliver Mellors (Jack O’Connell) le farà scoprire
una nuova dimensione di appagamento sessuale e sentimentale, ma
soprattutto quanto sia importante la libertà in ogni sua forma.
    (ANSA).
   

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