martedì, 26 Novembre 2024
La Guerra di Domani – Tutto ciò che c’è da sapere sul film con Chris Pratt
E’ finalmente arrivato oggi 2 Luglio 2021 su Amazon Prime Video il film La Guerra di Domani, action fantascientifico diretto da Chris McKay che vede Chris Pratt (il celebre Starlord a capo dei Guardiani della Galassia nel Marvel Cinematic Universe) in veste di protagonista. La pellicola, che in origine sarebbe dovuta uscire nei cinema lo scorso anno nel periodo natalizio, venne poi rimandata a causa dell’emergenza sanitaria relativa alla pandemia di Covid-19, per poi in seguito venire acquistata dagli Amazon Studios per la bellezza di ben 200 milioni di dollari.
Il film ha debuttato oggi in contemporanea in più di 240 Paesi e territori.
LA GUERRA DI DOMANI
In La Guerra di Domani, un gruppo di viaggiatori temporali arriva ai giorni nostri (il film è ambientato nel prossimo futuro, ovvero nel 2022) dall’anno 2051 con un messaggio urgente quanto disperato: nel futuro infatti la razza umana sarà coinvolta in una guerra globale contro una letale specie aliena, impossibile da sconfiggere se non con l’aiuto di forze esterne. L’unica speranza di sopravvivere per l’umanità è infatti è che soldati, scienziati e civili del presente accettino di venire trasportati nel futuro e si uniscano alla battaglia. Tra le reclute del presente figura anche l’insegnate di liceo e padre di famiglia Dan Forester: l’uomo è determinato a salvare il mondo per permettere alla sua giovane figlia di avere un futuro e si unisce ad una brillante scienziata e a suo padre, un veterano di guerra da cui si era allontanato e con il quale non aveva più alcun rapporto, nella disperata impresa di riscrivere il futuro della razza umana.
IL CAST
Chris Pratt, star indiscussa del Marvel Cinematic Universe (i fan attendono ardentemente il film in arrivo Guardiani della Galassia: Vol 3) e protagonista anche del reboot/sequel di Jurassic Park (la saga Jurassic World) interpreta il protagonista del film Dan Forester. Pratt interviene nella pellicola anche in veste di produttore esecutivo, ruolo che ricopre per la prima volta nella sua carriera e per il quale ha affermato in varie interviste di essere entusiasta. La co-protagonista della pellicola, la scienziata del futuro Muri, è invece interpretata da Yvonne Strahovski, nota per il ruolo di Serena Waterford in The Handmaid’s Tale ed anche per quello di Sarah Walker nella serie Chuck e di Hannah McKay nella serie Dexter.
Il padre di Dan, James Forester, veterano del Vietnam ed estremista anti governativo, è invece interpretato da J.K. Simmons, anche lui noto ai Marvel fan per aver interpretato nella saga di Spider-Man del regista Sam Raimi l’iracondo direttore del Daily Bugle, J. Jonah Jameson (ruolo ripreso con alcuni cambiamenti anche nel Marvel Cinematic Universe), ma anche per la sua partecipazione alle serie Law & Order – I due volti della giustizia (1994-2010), Oz (1997-2003) e The Closer (2005-2012).
Completano il cast: Betty Gilpin, che abbiamo visto in Nurse Jackie – Terapia d’Urto ed in GLOW (nel ruolo di Debbie, per il quale si è aggiudicata due nomination agli Emmy) nel ruolo di Emmy Forester, la moglie di Dan; Sam Richardson, noto per il suo Richard in Veep – Vicepresidente incompetente, nel ruolo del meterelogo Charlie; Edwin Hodge, Dante Bishop nella saga cinematografica La Notte del Giudizio, nel ruolo di una recluta affetta da un cancro terminale.
Il regista del film, Chris McKay, ha un passato da produttore, montatore e animatore; La Guerra di Domani è da considerarsi il suo primo grande film live action, dopo la co-regia di The LEGO Movie e la regia di LEGO Batman – Il Film. Anche il sequel di quest’ultimo, Lego Batman 2 (previsto per il prossimo anno), verrà diretto da McKay
La sceneggiatura invece è opera di Zach Dean, il cui esordio nel cinema risale al 2012 con il film Legami di Sangue (con Eric Bana e Olivia Wilde) e che abbiamo ritrovato nel 2017 a firmare lo script di Le ultime 24 ore (con Ethan Hawke).
IL VIAGGIO NEL TEMPO
La Guerra di Domani ribalta le “tradizionali” regole del viaggio nel tempo: se in svariati film e serie tv abbiamo spesso visto interventi dal futuro che miravano a cambiare il passato nel tentativo di risolvere conflitti futuri quanto invisibili, ora invece la situazione da risolvere è situata direttamente nel futuro, ed è li che bisogna agire attivamente (ed è nel futuro quindi che gran parte del film è ambientato). Il rischio di paradosso temporale è però sempre costantemente dietro l’angolo, e ancor di più con esso il rischio che la sceneggiatura, come spesso accade, non sia in grado di trattarlo a dovere…
Il film metaforicamente vuole rispondere ad una spinosa domanda: Cosa siamo disposti a fare per le nuove generazioni? Per i nostri figli ed anche per i figli dei nostri figli? La guerra futura aliena diventa quindi la metafora di vari spauracchi di problemi futuri, come il surriscaldamento globale o l’inquinamento, sicuramente meno altisonanti di una minaccia extraterrestre ma potenzialmente letali allo stesso modo, se non, in alcuni scenari, anche di più.