martedì, 11 Febbraio 2025
Un coro bolzanino finisce in un film prodotto da Brad Pitt
(ANSA) – BOLZANO, 17 GEN – Per una fortunata coincidenza un
coro amatoriale bolzanino, Choriosum, è finito con un suo brano
in un film prodotto da Brad Pitt. Pensando che si trattasse di
uno scherzo, per ben due volte il coro a cappella ha cestinato
una mail con la richiesta di poter utilizzare una registrazione
per un film. Solo il terzo tentativo degli americani di mettersi
in contatto con i cantanti bolzanini ha avuto successo.
Il film “The Last Black Man in San Francisco”, che ha
riscosso un certo successo negli Usa, dove ha vinto due premi al
prestigioso Sundance Festival, da poco è disponibile anche su
Netflix in Italia. La pellicola con l’attore Jonathan Majors e
diretta da Joe Talbot racconta la storia di Jimmie che decide di
vivere un sogno trasferendosi con un amico nell’immensa casa del
nonno.
Choriosum tempo fa aveva registrato e messo su Youtube, la
versione a cappella, ovvero solo con voci e senza strumenti, di “Blue” della cantante Joni Mitchell, nell’arrangiamento di
Malene Rigtrup. “Un giorno ricevemmo una mail di un certo Terry
D’ambrosio, che aveva trovato il brano su Youtube e chiedeva
l’autorizzazione ad usare la registrazione per un film”,
racconta divertito il direttore del coro Hannes Knollseisen.
Pensando che si trattasse di uno scherzo, oppure di spam, per
ben due volte il coro ha ignorato la richiesta. Solo grazie
all’insistenza dello staff di Brad Pitt, Choriosum ha dato l’ok.
“Avevano detto che si trattava di un film indipendente ed
eravamo convinti che si trattasse di una produzione low budget”,
ricorda Knollseisen. I bolzanini erano convinti di fare un
favore a degli esordienti appassionati di cinema. Grande è stata
perciò la sorpresa quando, a distanza di due anni, i bolzanini
hanno scoperto che il proprietario della ditta di produzione “Plan B Entertainment” è niente di meno che una star mondiale
come Brad Pitt e che il film è sì indipendente, ma super
professionale e pluripremiato. (ANSA).