Meno Cina per Apple, custodie di AirPods prodotte in India

(ANSA) – MILANO, 31 GEN – Apple si slega ancora di più dalla
catena di produzione cinese. Secondo Bloomberg, Jabil, la
compagnia statunitense con varie fabbriche in India, ha
confermato l’inizio del suo lavoro per la costruzione delle
custodie degli AirPods, gli auricolari del colosso di Cupertino.
    Una volta prodotti nello stabilimento di Pune, in India
occidentale, gli chassis vengono spediti in Cina e in Vietnam,
dove risiede ancora il grosso della realizzazione degli
accessori e dell’assemblaggio.
    Si tratta di una mossa essenziale nelle strategie di
indipendenza di Apple nei confronti dei fornitori e produttori
cinesi: per Bloomberg infatti, ad oggi in India Apple poteva
contare solo su una manciata di fabbriche dedicate alla
produzione di alcuni elementi degli iPhone mentre l’obiettivo è,
entro il 2025, triplicare il lavoro di fornitura sui telefoni
del gruppo, sostituendo gradualmente i partner cinesi. A marzo
del 2022. le esportazioni annuali di iPhone dall’india al resto
del mondo hanno superato il miliardo di dollari. Cifra che, per
Bloomberg, raggiungerà già questo marzo i 2,5 miliardi di
dollari. L’analista esperto di Apple, Ming-Chi Kuo, ha riferito
proprio a Bloomberg che la Mela mira a realizzare fino al 50%
dei suoi smartphone in India, toccando il 25% entro il 2025. Di
recente, in India Apple ha stretto numerose partnership per
accordarsi con oltre una dozzina di aziende di produzione
esistenti, creando joint venture specializzate. Ad esempio la
locale Luxshare ha rilevato uno stabilimento Motorola chiuso,
per allargare la disponibilità di fabbriche nel Paese. (ANSA).
   

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