lunedì, 10 Febbraio 2025
Fabio Volo, raccontiamo una coppia fuori dalla comfort zone
(ANSA) – ROMA, 01 FEB – Raccontare “la storia di due persone
che affrontano una crisi senza essere sgarbati l’uno con
l’altro. Non ci deve essere per forza un tradimento alla base di
certe situazioni, a volte ci si perde e non è colpa di nessuno”.
E’ il percorso di Fabio Volo con il suo libro ‘Una gran voglia
di vivere’ (Mondadori, 2019), che Michela Andreozzi ha adattato
nell’omonimo film, protagonisti lo stesso Volo con Vittoria
Puccini, in arrivo su Prime Video dal 5 febbraio.
La coppia protagonista, Marco e Anna, “è tolta dalla sua
comfort zone – aggiunge Volo, del quale finora solo un altro
libro era diventato un film, Il giorno in più -. La chiave è
quella del viaggio (nel libro in nuova Zelanda, nel film in
Norvegia, ndr). Perché quando viaggi, devi fare microscelte
continuamente, sei in un contesto in cui bisogna chiedersi cose
che nella routine quotidiana non ci si domanda più”. La storia parte a Milano, dove Marco (Volo), ingegnere, e
Anna (Puccini), architetta che aveva smesso di lavorare,
genitori di Tommaso (Ludovico Nava), iniziano a volere cose
diverse. Lei preme per un cambiamento netto, come un
trasferimento della famiglia a Ibiza, lui ha paura a modificare
lo status quo. Sembra che la rottura sia prossima, ma un viaggio
in camper per la Norvegia, promesso al figlio, li costringe a
rimettersi in discussione. “Era una bella sfida raccontare una crisi che parte ‘minimal’. All’inizio è come un’erosione, poi cambia” spiega
Michela Andreozzi che aveva già diretto Volo in Genitori vs
Influencer. Nel film, prodotto da Paco Cinematografica, Anna
incarna, per Vittoria Puccini, “il coraggio di chiedere un
cambiamento, una caratteristica che appartiene spesso alle
donne, anche se mi piacerebbe che uomini e donne fossero
intercambiabili nei loro ruoli”.
Quando gli chiedono di indicare una differenza, proprio tra
uomini e donne, Volo sottolinea che “le donne sono meglio degli
uomini”, ma forse “noi siamo più uniti, c’è una fratellanza tra
maschi che tra donne è molto meno forte. Penso ad esempio a
Piqué che tradisce Shakira… Lei scrive una canzone denigrando
l’altra donna, non lui”. La donna “a volte tende ancora a voler
essere la preferita del papà”. (ANSA).