lunedì, 10 Febbraio 2025
Sciuscià torna al cinema e riaccende dibattito su carcere minori
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(ANSA) – BOLOGNA, 02 FEB – “Il film è un segnale d’allarme. I
ragazzi della strada, vittime innocenti di questa terribile
guerra, saranno perduti per sempre se noi, uomini, continueremo
ad essere indifferenti, pigri ed egoisti di fronte a questa
immensa miseria”. Così parlava Vittorio De Sica all’alba del
secondo dopoguerra, nel 1946, in vista dell’uscita del suo nuovo
film, Sciuscià. Un film che denunciava la situazione dei ragazzi
reclusi nelle carceri minorili e che, a distanza di quasi 80
anni, mostra ancor oggi tutta la sua drammatica attualità. Ora
la Cineteca di Bologna, che ne ha curato il restauro, riporta
Sciuscià nelle sale italiane dal 6 febbraio, riaccendendo i
riflettori sulla situazione delle carceri minorili: “Le cronache
di queste settimane, le celle bruciate al carcere minorile del
Pratello di Bologna, la fuga dal Beccaria di Milano, ci dicono
che dopo 77 anni la nostra società non ha risolto uno dei suoi
aspetti più mostruosi e paradossali, il carcere per i minori”,
ricorda il direttore della Cineteca di Bologna Gian Luca
Farinelli.
“Che si provveda subito alla organizzazione di istituti di
rieducazione. Si tolgano le sbarre, si dia del buon vitto, un
letto per dormire e non un giaciglio da bestie – sosteneva
Vittorio De Sica -, si allontanino dai ragazzi che hanno errato
per mancata educazione, per fatalità, per necessità, per fame, i
delinquenti costituzionali e a tutta questa tragica giovinezza
si dia luce, speranza, amore”. E invocava provvedimenti: “Ci
pensino gli uomini del governo, ci pensi tutto il popolo
italiano. E, se il film Sciuscià porterà una sua piccola pietra
alla ricostruzione morale del paese, io e i miei collaboratori
potremmo essere fieri di aver contribuito ad essa”.
Sciuscià sarà poi il primo film nella storia dell’Academy a
vincere, nel 1947, il Premio Oscar al miglior film straniero
(all’epoca denominato “Premio onorario”), imponendosi
all’attenzione internazionale.
Il restauro di Sciuscià è realizzato da The Film Foundation e
Fondazione Cineteca di Bologna, in collaborazione con Orium
S.A., presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata, con il
sostegno di Hobson/Lucas Family Foundation. (ANSA).