martedì, 4 Febbraio 2025
AI: CRS4 Cagliari emula un computer quantistico da 30 qubit
(ANSA) – CAGLIARI, 23 FEB – Il team del quantum computing del
Centro di ricerca, sviluppo e studi superiori in Sardegna CRS4,
formato dalla ricercatrice Giuliana Siddi e dai tecnologi Marco
Moro e Michele Muggiri, grazie alle infrastrutture di calcolo
acquisite con il recente investimento da oltre 3 milioni di
euro, è riuscito ad emulare le operazioni di un computer
quantistico da 30 quantum bit (qubit), superando con successo i
test convenzionali (benchmark) che validano il massimo numero di
qubit simulabili in modo affidabile con hardware tradizionale.
Un computer quantistico sfrutta alcune delle proprietà uniche
della fisica quantistica e consente di risolvere problemi
estremamente complessi anche per gli attuali supercomputer. Il
fatto di utilizzare i qubit (e non i normali bit) consente di
immagazzinare un’enorme quantità di informazioni e consumare
meno energia rispetto ai computer classici.
Il gruppo di esperti del CRS4 ha utilizzato specifici
software chiamati “simulatori di computer quantistici” che
consentono di emulare il comportamento di una macchina
quantistica sfruttandone le più svariate possibilità di
applicazione. Tra i più importanti: l’apprendimento automatico
(machine learning); l’intelligenza artificiale; la chimica; la
farmacologia; la finanza; la salute; la sicurezza informatica.
“Con orgoglio si può affermare che è stato possibile emulare le
operazioni di un computer quantistico da 30 qubit grazie
all’utilizzo delle nuove infrastrutture del centro di calcolo
che raggiunge una potenza installata pari a 4,3 PetaFlops e uno
spazio di archiviazione di 6,3 PetaByte – dice Giacomo Cao,
amministratore unico del CRS4 – Questo risultato è comparabile
con quelli raggiunti recentemente da altri centri di ricerca
nazionali e internazionali. Auspichiamo naturalmente di poter
disporre nel più breve tempo possibile di una macchina
quantistica da 100 qubit che ci permetterebbe di incrementare
ulteriormente le prestazioni di calcolo e diventare uno dei
Centri più performanti a livello internazionale su questa
tematica”. (ANSA).