sabato, 8 Febbraio 2025
Primadonna, giovane pioniera dei diritti femminili
![](https://www.ansa.it/webimages/img_700/2023/3/6/9fc9c7c07b266310ccedddb3fb0741c2.jpg)
(ANSA) – ROMA, 06 MAR – Ispirato a un fatto vero, avvenuto
nella Sicilia anni Sessanta, arriva in sala dall’8 marzo con
Europictures PRIMADONNA, sorprendente opera prima di Marta
Savina. Di scena il racconto romanzato della storia di Franca
Viola che nel 1966 rifiutò il ‘matrimonio riparatore’, previsto
dalle leggi dell’epoca dopo la cosiddetta ‘fuitina’, contestando
al suo rapitore e stupratore di essere stata consenziente.
Bisognerà attendere però il 1981 perché il ‘matrimonio
riparatore’, che estingueva il reato di stupro, venga
definitivamente cancellato dal codice penale.
Girato in siciliano stretto (con tanto di sottotitoli), il
film, già al London Film Festival e ad Alice nella Città (dove
ha vinto il Concorso Panorama Italia), racconta appunto di Lia
Crimi (Claudia Gusmano), ventun anni, una ragazza semplice e
solida che ama dissodare i campi col padre (Fabrizio Ferracane)
e ha una sola debolezza: una simpatia per Lorenzo Musicò (Dario
Aita), figlio del boss locale. Quando Lorenzo però la rapisce
e la violenta, seguendo il collaudato rituale della ‘fuitina’,
lei non ci sta e lo denuncia ai carabinieri. Da qui iniziano per
Lia e la sua famiglia l’inferno del tribunale e la persecuzione
da parte di mafiosi e paesani. (ANSA).