sabato, 8 Febbraio 2025
Gli sceneggiatori premiano Everything Everywhere
(ANSA) – NEW YORK, 06 MAR – L’indie movie dell’anno
Everything Everywhere All at Once ha cementato la sua posizione
di frontrunner nella corsa agli Oscar del 12 marzo vincendo ieri
notte il premio per la migliore sceneggiatura originale,
l’ultimo importante in vista della ‘notte delle stelle’. Solo
altri quattro film, prima di quello dei Daniel, avevano messo a
segno un poker di vittorie conquistando anche i trofei della
Directors Guild, Producers Guild, Writers Guild e Screen Actors
Guild: Argo, Non è un paese per vecchi, The Millionaire e
American Beauty. Tutti vincitori dell’Oscar per il miglior film.
“Scrivere è difficile, crea confusione e ci siamo sentiti
persi tante volte”, hanno detto Daniel Kwan e Scheinert
ringraziando, oltre chi ha letto con loro il copione, anche “gli
analisti” che li hanno aiutati a conservare la sanità mentale
durante la produzione. Everything Everywhere, che sabato aveva
spopolato ai premi Spirit per il cinema indipendente, non è
stato il solo vincitore della serata dei Writers Guild Awards:
Women Talking – Il diritto di scegliere di Sally Polley ha
battuto Top Gun: Maverick e Glass Onion per il miglior
adattamento cinematografico. Sono stati consegnati premi anche
per la tv: The Bear ha vinto come miglior serie comica,
Severance per l’equivalente drammatico, White Lotus (la seconda
stagione girata a Taormina) per le mini-serie, Better Caul Saul
e Hacks rispettivamente per il dramma a episodi e la commedia a
episodi. (ANSA).