lunedì, 25 Novembre 2024
Gran Bretagna stop ai migranti: «Niente visto, bando a vita, trasferimento in Ruanda»
Linea durissima del governo di Rishi Sunak contro gli sbarchi illegali: tutti i migranti che arrivano attraversando la Manica saranno detenuti e portati verso il Ruanda o altri Paesi ritenuti «sicuri».. Saranno banditi a vita dalla Gran Bretagna e non potranno mai ottenere la cittadinanza britannica.
Pertanto martedì 7 marzo il governo presenterà una legislazione che ha già scatenato le critiche dei gruppi per i diritti umani e che funzionari governativi ammettono essere «al limite» della legalità internazionale. Decine di migliaia di persone potrebbero essere detenute in siti militari e il ministero dell’Interno avrà l’obbligo legale di deportarle «appena è ragionevolmente fattibile»: norme che si applicheranno anche alle famiglie e perfino ai minori non accompagnati.
Il governo ha promesso che aprirà rotte «legali e sicure» per i richiedenti asilo, anche se non ha specificato in che modo: «La possibilità di insediarsi in questo Paese e di diventare cittadini britannici non è un diritto umano, è un privilegio – ha detto una fonte governativa –. Questo è perché bandiremo gli immigrati illegali». Ma il Consiglio per i Rifugiati ha replicato che in questo modo decine di migliaia di profughi che avrebbero diritti all’asilo finiranno «ingabbiati come criminali» e che il piano del governo rappresenta una violazione della Convenzione delle Nazioni Unite sui rifugiati.
L’inquietudine nei confronti degli sbarchi illegali, di fronte ai quali c’è la sensazione di una situazione fuori controllo, non è nei confronti dell’immigrazione tout court, ma contro la mancanza di regole e il rischio di un afflusso indiscriminato.